giovedì 10 marzo 2022

Covid: i dati inglesi smentiscono la narrazione dominante

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Le nuove statistiche proveniente dalla Gran Bretagna parlano chiaro: nonostante oramai quasi il 99% degli adulti ha anticorpi contro la Covid, principalmente come risultato della vaccinazione, le ospedalizzazioni e le morti rimangono incredibilmente alte e si verificano nella stragrande maggioranza dei casi in persone vaccinate.

Come riportano i dati, dopo una fase calante dei contagi conclusasi a fine febbraio, ora il trend inglese è nuovamente in crescita, con più di 60.000 infezioni al giorno e circa 12.000 ricoveri, più di quanto fossero in questo periodo l’anno scorso.

Inoltre, tra le statistiche maggiormente preoccupanti, si nota che c’è oggi un rischio di ospedalizzazione e morte morte nei soggetti vaccinati (con 3 dosi) di molto superiore ai soggetti non vaccinati. Nelle quattro settimane che terminano il 27 febbraio, 397 britannici non vaccinati sono morti di Covid, rispetto a 3.512 che erano vaccinati, nonostante la poca letalità della variante Omicron. Secondo i rapporti, a febbraio il 90% dei 1.000 britannici che sono morti ogni settimana di Covid erano vaccinati.

La Gran Bretagna non è la sola a confermare che la narrazione vaccino = protezione è oramai più che smentita. Anche in Europa, considerando i tassi di vaccinazione diversi nei vari Stati, l’epidemia continua senza sosta e si può osservare un generale aumento dei contagi nonostante l’inverno stia finendo.

Nel frattempo, in Corea del Sud e in Giappone, che in gran parte avevano evitato problemi seri prima delle vaccinazioni mRNA e della variante Omicron, le infezioni stanno aumentando vertiginosamente e le morti conseguentemente.

Qui il PDF dell’ultimo Report inglese sulla farmacovigilanza

Massimo A. Cascone, 10.03.2022

Fonte: https://alexberenson.substack.com/p/urgent-covid-infections-in-britain/comments?s=r

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