lunedì 26 ottobre 2020

Gli asintomatici dell’intelligenza

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 La seconda ondata del Covid non è un fenomeno medico o sanitario, ma in primo luogo linguistico e dunque politico in senso gramsciano: essa infatti è stata costruita attraverso una locuzione prima pressoché inesistente in medicina, ovvero quella di contagiato asintomatico che suona assai più sinistra e angosciosa di “portatore sano” usato da sempre e che ne è di fatto l’equivalente. Portatore sano indica infatti chi ospita dei microrganismi patogeni senza alcuna alterazione dello stato di salute o perché  resistente grazie a un’immunità precedentemente acquista, oppur perché la carica batterica o virale è troppo scarsa per poter avere ragione del sistema immunitario e per poter infettare altri. Quest’ultimo è appunto il nostro caso di scuola dove vengono utilizzate tecniche inadatte alla diagnostica come i tamponi Prc, nessuno dei quali è validato e  per giunta portati fuori scala allo scopo di ottenere positività puramente teoriche ( vedi qui) , giustificare un terrore ingiustificabile e misure assurde che definire medioevali è offendere un’epoca assai più vitale di questo fine impero.

Sino al febbraio di quest’anno tale pratica scorretta avrebbe potuto essere sanzionata in tribunale qualora fosse stata oggetto di un contenzioso, ma oggi è diventata la via di salvezza di un ceto politico indecente. Certo con “portatore sano” non si sarebbe potuto chiudere nulla, né continuare nell’elefantiasi di una sindrome influenzale, ma con “contagiato asintomatico” che evoca di per sé l’untore e restituisce l’idea di malato quando invece dovrebbe restituire  quello di persona sana, è riuscita a mettere di nuovo paura a una popolazione subornata  da una masnada di mentecatti che nella maggior parte dei casi sono semplice manovalanza dell’euro globalismo: è quello a suggerire il format pandemico e il suo vocabolario, per sostituire la cittadinanza con i riti securitari.

Di certo la gran parte delle persone non può credere di poter essere sistematicamente depistata e ingannata in maniera così massiva dalle fonti ufficiali e dalla cosiddetta scienza, mai così messa sotto i piedi come ora.  Il che è a ben pensarci è davvero strano perché si tratta del normale comportamento di tutta l’informazione occidentale che in questo caso è tesa a sostenere un’impalcatura fittizia come  in altri casi crea una negazione fittizia di ciò che si sa, che è provato  e che essa stessa pubblica sia pure in posizione defilata in maniera che non comprometta la corrente principale della narrazione. Stando agli stessi signori dei “contagiati asintomatici” nessun governo occidentale ha consegnato armi ai terroristi in Siria, il New York Times non ha mai rivelato l’operazione Timber Sycamore attraverso la quale la Cia armava i terroristi , nessun governante occidentale  ha mai detto che il Fronte Al-Nusra stava facendo un “buon lavoro”, Hilary Clinton non ha mai scritto che voleva rovesciare Assad per la sicurezza di Israele, la Nato non ha mai creato il Kosovo oggi noto per i suoi trafficanti di organi, la Nato non si è mai alleata con gli islamisti per eliminare Gheddafi, non c’erano jihadisti in Cecenia e non hanno commesso alcun attacco terroristico, i Paesi europei non hanno accolto nessun rifugiato islamista ceceno, Al-Qaeda è apparsa per generazione spontanea e questa organizzazione non ha mai collaborato con la Cia, Washington non ha mai aiutato i jihadisti in Afghanistan prima dell’intervento sovietico, Brzesinski non ha mai sostenuto la destabilizzazione della Russia con la sua “cintura verde”,non ha mai detto ai combattenti islamici che erano “Freedom Fighters”, la stampa anglo-americana non ha mai elogiato Bin Laden, i talebani non sono mai stati ricevuti a Washington, Al-Baghdadi non ha mai fondato Daesh in una prigione americana, la “coalizione” non ha mai lasciato che Daesh prendesse il controllo di Palmyra, il Congresso mondiale uiguri non è finanziato da Washington, non ci sono mai stati terroristi nello Xinjiang , e gli uiguri in forza ai terroristi di Idlib sono turisti.

Ah già… dimenticavo che questo conta ormai poco, fa parte del vecchio catalogo della paura, così obsoleto da prevedere uomini in carne ed ossa come agenti del male invece di sequenze nucleotidiche create chissà come e chissà perché, ma del tutto insondabili, lontane, un nemico ideale, ubiquo e gestibile mediaticamente da “esperti” che non si vede come possano esserlo trovandosi di fronte a qualcosa di nuovo. E infatti come come Penelopi del terzo millennio fanno e disfanno continuamente la tela delle teorie, delle ipotesi e delle verità ad ore, per non scontentare i corruschi dei che vivono colà dove si puote. Ovvero i padroni della narrazione che non hanno bisogno né della scienza né della ragione perché possono comprarle: non è certo per farsi quattro risate che l’Fmi nella sua insondabile idiozia autoritaria di fondo, sia arrivata d affermare che le segregazioni fanno bene all’economia perché aiutano a ripristinare la fiducia dei cittadini spingendoli nuovamente a muoversi, consumare e lavorare: è una tesi che tutti gli indicatori dimostrano radicalmente falsa fino al grottesco. Ma si sa non c’è fine alla menzogna quando essa diventa sistema.

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