mercoledì 28 ottobre 2020

AMSTERDAM, UNA CITTA’ CHE SI REGGE SULLA BAMBA. I dati dei consumi delle città europee da analisi delle acque reflue

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Statista ci fornisce alcuni dati sull’uso comparato, peer città e per paese delle droghe illegali più diffuse. apprendiamo così un po’ di dati che, comunque, appaiono estremamente plausibili.

Prima di tutto qual’è la città europea con maggior consumo di cocaina , il tutto calcolato dal Centro Europeo per il controllo delle droghe e delle dipendenze  ? Ecco la risposta in una infografica piuttosto completa:

quindi Amsterdam è la città con maggiori residui di cocaina nelle acque reflue per mille abitanti, quindi, tranne che gli olandesi non buttino via la droga per diletto è quella con il consumo pro capite maggiore, seguita da Zurigo Copenhagen e Ginevra. Un paradiso fiscale , due città sedi della finanza e una città nordica apparentemente perfetta sono le città europee con maggior uso di droghe. Buona la posizione della festaiola Barcellona, mentre Bruxelles è nella classifica, magari per vincere la noia dell’Unione Europea. Parigi sono ultima in questa classifica. L’Italia fuori….

Vediamo ora quale sia l’utilizzo della polvere bianca a livello di paese, con la percentuale di adulti che utilizza questo tipo di droga sul totale della popolazione:

quindi oltre un inglese su 40 usa cocaina, ma più di uno spagnolo su 50. L’Italia è piuttosto indietro nella classifica.

E le droghe chimiche? Come va con le pillole di extasy ? Anche qui l’Olanda la fa da padrona

Il 3,5% degli olandesi fa uso di extasy, praticamente uno su trenta. L’Irlanda segue con il 2,1% . Si vede che gli irlandesi cercano di superare così la noia del clima.

Cosa succede invece per le droghe “Leggere”, come la marjuana?

In questo caso i paesi latini, Spagna, Francia ed Italia sono in testa , con percentuali di uso anche molto elevate, sopra il 10%. Quindi segue l’Olanda, appena sotto il 10%.  Insomma al sud si apprezzano droghe più “Rilassanti”, ma con diffusioni molto alte.

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