lunedì 11 maggio 2020

Roma, terremoto all'alba: la scossa di magnitudo 3.3 avvertita in tutta la città.

La terra ha tremato alle 5.03. Epicentro a 5 chilometri da Fonte Nuova, a nordest della Capitale. 
Al momento non risultano danni a persone o cose. 
In tanti si sono riversati in strada sia nei centri della provincia che in varie zone della città. Amato (Ingv): "Intenso ma molto corto".



Una forte scossa di terremoto ha svegliato Roma e i centri della provincia alle 5,03 del mattino. 
L'Invg ha stimato la magnitudo del sisma a 3.3 e localizzato l'epicentro a una profondità di 10 chilometri in un punto che si trova a 5 chilometri da Fonte Nuova, in direzione sudest, e 11 chilometri a nordest della Capitale. 
Dalle prime verifiche dei vigili del fuoco non risultano danni a persone o cose, alle sale operative non sono arrivate richieste di soccorso nè segnalazioni di danni, solo numerose chiamate per chiedere informazioni. 
Il sisma è stato chiaramente avvertito dalla popolazione in tutta Roma e in particolare nella zona nord est, più vicina all'epicentro, oltre che nei centri della provincia come Tivoli e Guidonia.
Molta gente è scesa in strada nonostante la pioggia, dall'Appia a Boccea. Tanti cittadini hanno raccontato di aver avvertito un boato pochi istanti prima della scossa. Molte le chiamate ai centralini delle forze dell'ordine, moltissime le segnalazioni sui social network di persone svegliate dalla scossa. "La cosa che mi ha colpito di piu' e' stato il forte boato, durato una trentina di secondi con la stessa intensita'", racconta all'Agi, Fayruj, che vive nel quartiere di Torpignattara. "La maggior parte delle persone si e' svegliata, dal nostro palazzo si sono sentite anche urla di spavento", aggiunge. "Si vedevano le luci degli appartamenti accendersi una dopo l'altra"."Un forte boato e tanta comprensibile paura ma non abbiamo segnalazione di danni", ha spiegato il sindaco di Fontenuova Piero Presutti. "Le case hanno tremato e i cittadini si sono allarmati - ha aggiunto - a Fontenuova ci sono persone che provengono da zone limitrofe ad Amatrice e quindi sono particolarmente sensibili. Qualcuno è sceso in strada, ma al momento va tutto bene. Ci siamo attivati subito con la Protezione Civile e sappiamo che è tutto a posto".
''Non parliamo di una forte scossa di terremoto, questa è una magnitudo frequente nel nostro paese. Scosse come queste di magnitudo 3.3 ne registriamo centinaia se non migliaia durante l'anno. La scossa che è stata avvertita a Roma ha svegliato molte persone ma non ha generato danni nei Comuni di Fonte Nuova, Mentana e Monterotondo che sono i comuni più prossimi alla zona epicentrale'', ha spiegato Pierfrancesco De Milito, capo ufficio stampa della Protezione Civile intervenendo a RaiNews 24. ''La tranquillità non è un atteggiamento da applicare al rischio sismico - ha aggiunto - ma sapendo che l'Italia è un paese esposto a questo rischio, non dobbiamo meravigliarci o spaventarci di scosse come queste''. 
"E un piccolo terremoto che si è verificato in una zona che dal punto di vista sismico, conosciamo poco. Abbiamo capito che era poca cosa dal fatto che è stato breve, fra i sei e i dieci secondi al massimo. Di terremoti di questo tipo, in Italia ne abbiamo tantissimi", ha detto all'AGI Alessandro Amato, sismologo dell'Ingv. "E' stato un terremoto intenso ma molto corto - ha aggiunto l'esperto - non ha avuto le oscillazioni lunghe tipiche di quelli dell'appennino. Questo tipo di terremoti quando viene avvertito in un piccolo paesino per esempio di montagna, diventa un evento circoscritto in quanto sentito dalla sola popolazione del luogo. E' chiaro che se ad avvertirlo è una popolazione di una città come Roma, tutto si amplifica. Purtroppo - ha sottolineato Amato - quando sentiamo scosse ci viene subito da pensare che i veri danni siano molto lontani da noi, come accaduto a L'Aquila. Per fortuna non è stato così. Quando si avverte un terremoto a Roma infatti, si pensa sempre a qualcosa di grave avvenuto più lontano". 
Amato ha detto che la zona a nordest di Roma "non ha precedenti per terremoti. Ora vediamo se è un episodio isolato e se ci saranno altre repliche. Al momento non c'è nulla".
Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, i comuni compresi entro 20 km dall'epicentro del terremoto sono Fonte Nuova (a 5 km), Mentana (9), Monterotondo (10), Roma (11), Guidonia (13), Sant'Angelo Romano (14), Riano (15), Ciampino (18), Tivoli (18), Castelnuovo di Porto (19), Sacrofano (19), Palombara Sabina (19), Frascati (20), Formello (20) e Capena (20).

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