sabato 30 maggio 2020

Milano, assembramento e niente mascherine al presidio dei gilet arancioni: denunciato il leader Antonio Pappalardo

Il Fatto Quotidiano

Il presidio era autorizzato, ma essendo lui “il responsabile della manifestazione sarà denunciato perché quando uno presenta un preavviso di manifestazione si assume la responsabilità anche perché gli altri partecipanti rispettino le regole”. Antonio Pappalardo, il leader dei gilet arancioni e il promotore del presidio che si è tenuto in piazza Duomo a Milano sarà quindi denunciato nelle prossime ore per violazione delle disposizioni che riguardano il Dpcm nella parte relativa al divieto di assembramento e all’obbligo di indossare protezioni individuali per contenere il contagio del virus Covid 19.
La questura di Milano nelle prossime ore trasmetterà la denuncia all’autorità giudiziaria. I partecipanti al movimento di protesta che chiede, tra l’altro, il ritorno alla “lira italica” e un “governo votato dal popolo”, sarebbero dunque chiamati a rispondere – quando verranno identificati – di non aver indossato la mascherina o di non aver mantenuto la distanza con gli altri manifestanti presenti in piazza. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, dopo avere aveva definito “irresponsabili” i manifestanti che non rispettavano le norme anti-contagio, è intervenuto su Facebook dove ha scritto di avere “chiesto al prefetto di denunciare gli organizzatori della manifestazione dei cosiddetti ‘gilet arancioni’. Un atto di irresponsabilità in una città come Milanoche così faticosamente sta cercando di uscire dalla difficile situazione in cui si trova”.

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