giovedì 14 novembre 2019

Fattoria Senza Padroni. Mondeggi vince il processo.

L’accusa era quella di aver occupato una terra abbandonata e lasciata per anni al massimo degrado per poterla poi svendere a chi doveva realizzare la solita speculazione. 

Il pubblico ministero ci aveva aggiunto, bontà sua, il furto di acqua ed elettricità, mentre la Città metropolitana di Firenze, costituasi parte civile, aveva chiesto 77 mila euro di danni, più – fatto particolarmente significativo – altri 50 mila per aver recato danni all’immagine dell’Istituzione. 

Gli imputati, i 17 partecipanti al presidio della nota Fattoria Senza Padroni di Mondeggi, coltivando la terra e recuperando un bene pubblico alla sua funzione sociale e all’utilizzo comunitario, avrebbero dunque leso il buon nome dell’ex Provincia di Firenze e del Comune di Bagno a Ripoli. Nella sentenza di oggi, 8 novembre, il Tribunale ha deciso invece per la piena assoluzione degli imputati, perché “il fatto non sussiste”. Una sentenza esemplare, per una volta, che restituisce speranza e allegria a chi lavora una terra libera in una tenuta con una gestione comunitaria e ci aiuta, anche in questa occasione, a non confondere la giustizia e l’interesse di tutti con la presunta e astratta legalità che copre i bassi interessi speculativi di qualcuno e, nella migliore delle ipotesi, il disinteresse per i beni comuni.

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comune-info.net Mondeggi Bene Comune
Mondeggi bene comune è una comunità che si contrappone al tentativo di svendita della tenuta di Mondeggi, attraverso un progetto di agricoltura contadina, gestione comunitaria e condivisione dei saperi. 
L’autogoverno che pratichiamo si ispira ai principi di autogestione, cooperazione e mutualismo.  
Ci siamo riappropriati collettivamente della terra nel giugno 2014, dopo anni di degrado e abbandono, fatto che ci ha portato molto rapidamente nelle aule dei tribunali.

Il processo
Oggi 8/11/19 si è svolta l’udienza che sanciva la sentenza di primo grado del processo per occupazione e furto di elettricità e d’acqua, i cui imputati erano 17 presidianti del progetto Mondeggi bene comune.
Il pm aveva chiesto 1 anno e due mesi di pena e 1000 euro di multa per ciascuno degli imputati, a cui si sommano le richieste della Città metropolitana, costituitasi parte civile, di 77.000 euro di danni, di cui 50.000 per danno di immagine. Il dispositivo della sentenza di oggi prevede la piena assoluzione di tutti gli imputati “perché il fatto non sussiste“.
Alcune valutazioni
Abbiamo sempre avuto chiaro che le nostre azioni sono perseguibili e che i nostri intenti ci pongono al di fuori della legalità, che abbiamo deciso di sfidare apertamente con l’occupazione. Tuttavia la sentenza di oggi ribadisce la legittimità delle nostre aspirazioni e nega le
bizzarre richieste risarcitorie della Città metropolitana
. Infatti
l’amministrazione pubblica non ha fatto altro che depauperare – con il suo abbandono – un bene pubblico, con un’azienda che ha accumulato debiti di 1,5 milioni di euro fino a fallire, lasciando la terra in stato di degrado, per poi cercare di svenderla a cifre sempre più irrisorie; e che infine chiede i danni alle uniche persone che si sono concretamente occupate del futuro di Mondeggi, mettendo in gioco la propria vita.
La vittoria di oggi – ottenuta nell’aula di un tribunale – non fa altro che rafforzare le nostre convinzioni ed aumentare la nostra determinazione per raggiungere il nostro obiettivo.
Continueremo a lavorare la terra, per renderla fruibile a chiunque se ne voglia assumere la responsabilità, coltivando relazioni sul territorio per far crescere la nostra comunità, attraversata già da centinaia di persone.
Continueremo a batterci per l’agroecologia e la riappropriazione della terra, a fianco di tutti coloro che contestano il modello delle grandi opere e delle nocività, dell’agroindustria e dell’estrattivismo, dell’atomizzazione sociale e dell’individualismo. Ci fa piacere immaginare , con questa piccola grande vittoria, di facilitare un po’ altri processi di riappropriazione dei beni pubblici in stato di abbandono. Sia quelli già in essere che quelli che potrebbero avviarsi in ogni territorio. In particolar modo per l’accesso alla terra.
Una sentenza che crea un importante precedente.
Il comitato di Mondeggi Bene Comune-Fattoria Senza Padroni

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