Roma, 23 febbraio 2019
Ore 10.30 – 17.00
Millepiani Coworking
(Via Nicolo Odero, 13)
Iniziativa nazionale
L’unica grande opera che vogliamo è la ristrutturazione
delle reti idriche
Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
Il
percorso del movimento per l'acqua, ispirandosi al concetto di acqua
come bene comune, da oltre dieci anni contesta le politiche fondate
sulla sua trasformazione in merce, chiedendone con forza la gestione
pubblica e partecipativa come garanzia di libero accesso per tutte e
tutti, facendo così intravedere nella battaglia per l’acqua il paradigma
di un altro modello di società.
La
crisi sistemica nel nostro Paese si innesta dentro un profondo degrado
delle istituzioni e della democrazia e dentro un altrettanto profonda
frammentazione delle relazioni sociali.
I
diritti vengono sempre più logorati anche mettendo sotto attacco gli
enti locali e la democrazia di prossimità, senza la quale ogni legame
sociale diviene contratto privatistico e la solitudine competitiva
l’unico orizzonte individuale.
A
nostro avviso è necessaria una radicale inversione di tendenza, a
partire dall’acqua la cui battaglia negli anni ha raccolto un vasto
consenso e partecipazione.
Per
questo chiediamo con forza l’approvazione immediata della proposta
di legge per l’acqua pubblica in discussione alla Camera, la
quale risponde all'urgenza di dotare il nostro paese di un quadro
legislativo unitario rispetto al governo delle risorse idriche come bene
comune, introducendo modelli di gestione pubblica e partecipativa del
servizio idrico, procedendo da subito alla ripubblicizzazione dello
stesso e restituendo un ruolo da protagonista agli Enti Locali.
Inoltre, tale testo risulta essere la reale e concreta attuazione dell'esito referendario e della volontà popolare.
Inoltre, tale testo risulta essere la reale e concreta attuazione dell'esito referendario e della volontà popolare.
D'altra
parte la crisi idrica ha fatto emergere le responsabilità di un sistema
di gestione caratterizzato da una decennale mancanza di pianificazione e
investimenti infrastrutturali perché piegato ad una logica
monopolistica e privatistica che punta esclusivamente alla
massimizzazione del profitto. Inoltre si è evidenziato come tale sistema
sia andato a sovrapporsi al fenomeno del surriscaldamento globale e dei
relativi cambiamenti climatici impattando negativamente sulla
disponibilità dell'acqua per uso umano, sull'agricoltura e più in
generale sull'ambiente, e ne mette a rischio l’utilizzo per le presenti e
le future generazioni. L’attuale modello di sviluppo vuole imporre un
debito ambientale ed ecologico che non intendiamo pagare né in termini
di salute, né di qualità della vita.
Per queste ragioni, come movimento per l’acqua, abbiamo aderito convintamente e parteciperemo alla manifestazione nazionale “Marcia per il clima, contro le grandi opere inutili” in programma a Roma il prossimo 23 Marzo. Una data per noi fortemente simbolica perché cade all’indomani della Giornata Mondiale dell’Acqua.
Per queste ragioni, come movimento per l’acqua, abbiamo aderito convintamente e parteciperemo alla manifestazione nazionale “Marcia per il clima, contro le grandi opere inutili” in programma a Roma il prossimo 23 Marzo. Una data per noi fortemente simbolica perché cade all’indomani della Giornata Mondiale dell’Acqua.
L'acqua
e i beni comuni possono essere un nuovo orizzonte di senso in grado di
connettere terreni e conflitti diversi, di parlare potenzialmente a
tutti ben al di là dei recinti angusti della politica di palazzo.
L'acqua e i beni comuni possono scompaginare, materialmente e
simbolicamente, i logori confini della politica e ricostruire alle
radici una diversa cultura collettiva.
Diviene
quindi fondamentale riuscire a costruire nuove forme di gestione
pubblica e partecipativa così da permettere a sua volta la creazione di
legami sociali e cittadinanza che sono fra le principali condizioni di
un’efficace gestione collettiva dei beni stessi.
Alla
vigilia del voto alla Camera, crediamo sia decisivo accordare il più
vasto consenso e sostegno sociale alla legge sull'acqua pubblica per
giungere finalmente alla sua approvazione, in ciò sconfiggendo le
politiche di mercificazione che puntano alla spoliazione dei diritti e
dei beni comuni.
In quest’ottica, in particolare, intendiamo riavviare un confronto sui contenuti e i principi della legge con diversi rappresentanti istituzionali e a partire da quell’ampia coalizione sociale che ha condiviso la campagna referendaria.
Per questo vi invitiamo tutte e tutti a partecipare ai dibattiti previsti durante questa iniziativa nazionale che si svolgerà a Roma sabato 23 febbraio presso il Millepiani Coworking (Via Nicolo Odero, 13) portando i contenuti delle vostre esperienze e realtà.
In quest’ottica, in particolare, intendiamo riavviare un confronto sui contenuti e i principi della legge con diversi rappresentanti istituzionali e a partire da quell’ampia coalizione sociale che ha condiviso la campagna referendaria.
Per questo vi invitiamo tutte e tutti a partecipare ai dibattiti previsti durante questa iniziativa nazionale che si svolgerà a Roma sabato 23 febbraio presso il Millepiani Coworking (Via Nicolo Odero, 13) portando i contenuti delle vostre esperienze e realtà.
Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
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Programma
Ore 10.30 - 13.30 – Dibattito “Una legge per un modello pubblico e partecipativo di gestione dell’acqua”
Ore 14.30 - 17.00 – Assemblea verso la manifestazione del 23 marzo 2019
“Difendere l’acqua, i beni comuni e contrastare le grandi opere: la strada maestra per combattere il cambiamento climatico”
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