lunedì 22 agosto 2016

Clima. In Antartide sono comparsi migliaia di laghi blu. Gli scienziati: "La loro presenza non preannuncia nulla di buono".



In Antartide, in particolare nella zona orientale, sono apparsi migliaia di laghi blu. Ma non è la prima volta che accade: per anni la Groenlandia ha visto fiorire questi specchi d'acqua, provocati dal cambiamento climatico ma causa, a loro volta, dello scioglimento precoce delle lastre di ghiaccio. L'acqua di questi laghi, posti al di sopra dei ghiacciai, infatti, funziona da "lubrificante" e può penetrare all'interno rendendo più debole il ghiaccio. È questa una delle ragioni per cui la Groenlandia si sta sciogliendo a ritmi molto veloci. Ed è questo uno dei motivi per cui c'è da preoccuparsi della loro comparsa in Antartide, uno dei luoghi più freddi della Terra.

Per lo studio, pubblicato sulla rivista "Geophysical Research Letters", un team inglese di ricercatori ha analizzato dati meteorologici e dati provenienti da satellite ricostruendo la storia dei ghiacciai dell'Antartide Est. Tra il 2000 e il 2013, secondo i risultati, sarebbero comparsi oltre 8000 laghi blu. Il fatto che questo fenomeno sia comparso proprio in questa zona del pianeta è particolarmente grave, anche perché l'Antartide contiene molti più ghiacciai rispetto alla Groenlandia e il loro scioglimento avrebbe un impatto maggiore sull'innalzamento dei livelli del mare. "Fino ad oggi ritenevamo questa area relativamente stabile, non si erano mai visti grandi cambiamenti", ha affermato il coautore dello studio, Stewart Jamieson.
La comparsa dei laghi blu è connessa direttamente alla questione delle temperature: la maggior parte, infatti, si sarebbe formata proprio durante l'estate caldissima del 2012-2013. Proprio in estate è più probabile la loro formazione, che non è, però, perpetua: questi laghi, cosiddetti "superglaciali", possono scomparire anche nell'arco di un solo giorno. L'interrogativo principale riguarda l'acqua che, secondo i ricercatori, verrebbe riassorbita con un forte impatto sui movimenti delle lastre di ghiaccio. Risale al 2006 uno degli eventi più spettacolari: il drenaggio di un lago in Groenlandia che copriva 5,6 chilometri quadrati. Una quantità d'acqua che è difficile da immaginare e che desta non poche preoccupazioni, anche a distanza di anni. Le conseguenze della comparsa dei laghi in Antartide non sono ancora prevedibili, ma una cosa è certa: "La dimensione dei laghi non è abbastanza grande da rappresentare un pericolo ora - spiega Jamieson - ma se il surriscaldamento globale continuerà, la dimensione e il numero di questi laghi aumenteranno".

Nessun commento:

Posta un commento