lunedì 22 agosto 2016

Carlo Azeglio Ciampi: "Serve Europa a più velocità". L'ex capo dello Stato chiede uno "scatto" già nel vertice di Ventotene.

CIAMPICarlo Azeglio Ciampi parla del futuro dell'Europa in un colloquio con il Messaggero nel giorno in cui Matteo Renzi, Angela Merkel e Francois Hollande si incontrano a Ventotene per discutere dell'Europa post-Brexit.
Ciampi era un giovane studente quando venne redatto il celebre Manifesto di Ventotene.
"Ricordo che un mio compagno di studi tedesco mi disse: Vinceremo altre battaglie, ma perderemo la guerra. Parole profetiche, compresi l'assurdità di quel conflitto. A Ventotene, nei momenti più drammatici della guerra, fu immaginata una nuova Europa, che ripudiasse divisioni e intolleranze e costruisse, piuttosto, nella democrazia e nella libertà, un sistema di sovranità condivisa fra i popoli".
Oggi l'Unione viene minacciata dalla crisi economica, dai drammi dell'immigrazione, dalle violenze del terrorismo, dalla Brexit. Come reagire?
"È ovvio che l'impresa è ardua, ma forse è arrivato il momento di tradurre in pratica un concetto che ho già esposto in un recente passato. un'Europa a più velocità".
Dal punto di vista politico, Ciampi ricorda un incontro del passato con il presidente finlandese Ahtisaari.
"Eravamo nel palazzo presidenziale affacciato sul porto di Helsinki e osservammo che l'Ue è come una baia che contiene un porto. Già nella baia si trova riparo dalle tempeste, ma per godere di una sicurezza piena, bisogna entrare nel porto, usufruire dei servizi offerti, a patto di accettare regole e controlli".
Dal punto di vista economico, il messaggio dell'ex presidente è chiaro. "Serve un coordinamento delle politiche economiche, specialmente nell'Eurozona" dice, sottolineando che serve più Europa, anche con un ministro europeo dell'economia, per dare sostanza al progetto dell'euro.

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