venerdì 25 settembre 2015

Napoli, banditi sparano contro un’auto della polizia: grave un sovrintendente. Fermato un 28enne.

L'episodio è avvenuto alle 20 nel quartiere occidentale di Fuorigrotta, vicino alla stazione ferroviaria Cumana. In un primo momento si è parlato di un conflitto a fuoco, ma secondo la Squadra mobile a sparare sono stati solo i malviventi, ancora ricercato il complice.
Gli spari iniziano a rimbombare alle 20, tra la gente che affolla la vicina stazione ferroviaria Cumana e quella che passeggia in via Leopardi, una delle strade più frequentate del quartiere. Siamo nella parte occidentale di Napoli, a Fuorigrotta, dove due banditi – secondo la ricostruzione della Squadra mobile – hanno sparato contro un’auto civetta della polizia trasformandola in un colabrodo. Un sovrintendente è rimasto ferito ed è ricoverato in gravi condizioni. Per le indagini, dunque, non c’è stato nessun conflitto a fuoco. Perché i poliziotti non hanno nemmeno avuto il tempo di prendere la pistola. A sparare sono stati solo i malviventi. Dopo una caccia all’uomo durata tutta la notte, oggi una persona è stata fermata. Si tratta di un 28enne di Napoli, con precedenti per reati contro il patrimonio e stupefacenti, indagati per reati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Ancora ricercato il complice.


Molti aspetti della dinamica però rimangono ancora da chiarire. Gli uomini erano in servizio, probabilmente in una operazione antiestorsione. La Fiat Panda della polizia, senza contrassegni, era stata parcheggiata lungo la strada: quello che era un appostamento degli agenti, sulle tracce di uno o più malviventi. Al momento non è chiaro se i poliziotti siano intervenuti per bloccare un’aggressione, una rapina o per altri motivi. L’unica cosa certa al momento è che si sono visti sparare addosso, davanti agli occhi dei passanti, molti provenienti o diretti alla stazione. Il poliziotto ferito – colpito da un proiettile al collo e uno alla spalla – è stato subito trasportato nel vicino ospedale San Paolo, per poi essere trasferito al Cardarelli. E’ vigile e viene sottoposto a Tac ed altri esami. Le sue condizioni sono definite serie.
Numerose auto della polizia e un elicottero sono stati fatti giungere in zona per prendere i banditi. La Scientifica sta lavorando sul luogo della sparatoria. Alcuni proiettili hanno raggiunto anche il muro della stazione della Cumana. Proprio nel tardo pomeriggio nel quartiere Soccavo, che confina con Fuorigrotta, si era svolta una marcia contro il degrado e la camorra, con circa cinquecento partecipanti. All’iniziativa, promossa dai parroci della zona, ha partecipato anche il vicesindaco di Napoli, Raffaele Del Giudice.

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