lunedì 28 settembre 2015

Guerre nel Mondo. NIENTE BOMBE ITALIANE SULLA SIRIA.

Matteo Renzi: "La Francia attacca la Siria? Evitiamo un'altra Libia. L'Italia sta stupendo il mondo con le riforme".

MATTEO RENZI"Bisogna evitare che si ripeta una Libia bis". Matteo Renzi parla da New York, rispondendo ad una domanda sui raid anti Isis compiuti dalla Francia in Siria. "La posizione italiana è sempre la stessa - ha aggiunto - non facciamo blitz e strike" ma collaboriamo con la coalizione internazionale. E asupica un riavvicinamento tra Russia e Usa, giudicando in maniera positiva l'incontro tra il presidente di Russia e Stati Uniti, Vladimir Putin e Barack Obama che si terrà lunedì a margine dell'Asseeblea generale dell'Onu a New York. "Il processo di riavvicinamento degli Stati Uniti e della Russia è fondamentale perché la Russia, come abbiamo sempre detto, è un attore chiave nello scacchiere internazionale, soprattutto nel Medio Oriente e nel Mediterraneo". "Il contesto della Siria è complesso ed è necessario, l'abbiamo sempre detto, il coinvolgimento della Russia". "Non si può prescindere -ha insistito il premier, che è a New York- dal coinvolgimento di Mosca".

Ma c'è spazio anche per le riforme e la politica interna. "Se l'Italia fa quel che deve fare è più forte di tutti, anche della Germania". "Stiamo stupendo il mondo con il fatto che abbiamo preso degli impegni" sulle riforme in Italia "e li stiamo realizzando nei tempi" prefissati. "La crescita dell'Italia è nelle mani degli italiani" e grazie alle riforme che stiamo attuando "con la crescita saremo davvero la sorpresa d'Europa".
E su Volkswagen si dice tranquillo. "Non sono così preoccupato in termini di crescita dell'italia perché la crescita dell'italia è nelle mani degli italiani". Lo ha detto il presidente del consiglio, matteo renzi, parlando alla stampa italiana a margine dei lavori della 70esima assemblea generale delle nazioni unite. Facendo riferimento allo scandalo emissioni che ha travolto la casa automobilistica tedesca, renzi ha aggiunto: "non è un disastro ambientale ma una truffa non inciderà sulla crescita italiana".

Nessun commento:

Posta un commento