Reggio, imprenditore cede l'azienda ai suoi lavoratori.

La Arbizzi srl, impresa senza problemi economici, è diventata una cooperativa. I dipendenti: "Un passaggio del testimone che ci rende orgogliosi".

repubblica.it

REGGIO EMILIA - La sua azienda è sana. Va bene. Ma a chi passare il testimone? Emilio Arbizzi ha deciso: ai suoi lavoratori, che hanno costituito una cooperativa. Accade a Reggio Emilia, nella società Arbizzi srl, diventata cooperativa con l'applicazione di un particolare strumento del campo societario, denominato "workers buyout". Si tratta in pratica del percorso che permette ai lavoratori di aziende in difficoltà o fallite di prenderle in affitto o acquistarle. Un modello che, negli ultimi anni, è stato utilizzato in situazioni di crisi aziendale per rilanciare l'attività. Nel caso della cooperativa Arbizzi però lo strumento è stato applicato ad un'azienda senza problemi economici, in funzione al ricambio generazionale.

Tutto è partito dalla Arbizzi srl, società fondata da Emilio Arbizzi nel 1997 con sede a Corte Tegge, che opera nel campo della commercializzazione di prodotti e materiali per l'imballaggio industriale. Il progetto della cooperativa nasce a seguito della decisione della proprietà, assistita dallo studio Labanti e Pasini, in assenza di un ricambio generazionale diretto, di trasferire l'azienda ai propri dipendenti, essendo loro già i principali detentori del know-how ed avendo maturato negli anni di lavoro a fianco dell'imprenditore le competenze necessarie per gestire autonomamente l'azienda.

L'operazione è stata sostenuta dalla Legacoop reggiana con il supporto finanziario del movimento cooperativo (Coopfond e Cfi, Cooperazione finanza impresa) che ha favorito la nascita della cooperativa con un intervento finanziario sia in termini di capitalizzazione, sia di finanziamento e mettendo a disposizione gli strumenti di garanzia per l'accesso al credito.

"Ho preferito cedere il passo ad una fiorente cooperativa, con soci i miei collaboratori, una squadra intraprendente e determinata", spiega il titolare dell'azienda Emilio Arbizzi."Un passaggio del testimone che ci ha riempito d'orgoglio - spiegano il presidente della cooperativa Simone Vallieri e il vicepresidente Walter Bonacini- Con grande entusiasmo da parte di tutti affronteremo questa sfida dura e ambiziosa, dimostrando con coraggio e determinazione il nostro valore sul campo".