Città, regioni e nazioni che migrano al software libero e open source sono sempre più numerose.
Nella Francia, già amica di Ubuntu e del software libero (vedasi anche la migrazione della Gendarmeria Francese), arriva la notizia che Tolosa, la quarta città per numero di abitanti della Francia, è riuscita a risparmiare 1.000.000 € migrando tutti i PC presenti nella locale pubblica amministrazione a LibreOffice.
La migrazione è iniziata nel 2012 a seguito di una decisione presa dai politici locali nel 2011. In un anno e mezzo dall'avvio della migrazione ben il 90% dei computer son passati a LibreOffice.
Il costo delle licenze per la suite da ufficio proprietaria avevano un costo di 1.800.000 € ogni tre anni; la migrazione è costata circa 800.000 € comprensivo di costi iniziali per avviare il tutto. A conti fatti sono stati dunque risparmiati ben 1.000.000 € in tre anni, cifra destinata ad aumentare se si tiene conto dei minori costi di esercizio nel lungo periodo.
La cosa positiva di questa migrazione è che, nonostante le recenti elezioni aprile che hanno cambiato il governo della città dal Partito Socialista all'Unione di Centro destra, l'approccio verso l'open source non è cambiato.
L'uso di software open source all'interno della pubblica amministrazione cittadina non si fermano però all'adozione di LibreOffice. La città ha infatti diversi siti internet, applicazioni web e portali intranet che sono realizzati grazie all'impiego di software libero (Liferay, Alfresco e Joomla).
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