domenica 6 luglio 2014

Primi passi della lista. E il 18 arriva Tsipras

 Il Manifesto | Autore: ro.ci

Altra Europa. Confronto tra i comitati territoriali e i tre eurodeputati Spinelli, Forenza e Maltese. "Non è una lista di scopo ma un progetto politico antiliberista e contro l'austerità". L'assemblea ha espresso"solidarietà attiva" al teatro Valle contro il sindaco di Roma Marino

«Sini­stra», «Syriza ita­liana», «Sog­getto costi­tuente». Par­lando molto di se stessa, ma con il desi­de­rio di ini­ziare a fare poli­tica al più pre­sto, la lista «L’Altra Europa con Tsi­pras» ieri si è incon­trata al cen­tro con­gressi Fren­tani a Roma. L’incontro con i tre euro­par­la­men­tari eletti il 25 mag­gio e iscritti al gruppo del Gue (Bar­bara Spi­nelli, Eleo­nora Forenza e Cur­zio Mal­tese) e i par­titi, le reti e i comi­tati ha chia­rito il per­corso che por­terà la lista all’assemblea nazio­nale fis­sata la sera del 18 luglio e il 19 luglio a Roma, forse al tea­tro Vit­to­ria. L’incontro vedrà la par­te­ci­pa­zione del pre­si­dente di Syriza Ale­xis Tsipras.

Si ini­zierà il 18, nel tardo pome­rig­gio, con un’assemblea pub­blica alla quale par­te­ci­perà Tsi­pras. L’assemblea pro­se­guirà il giorno suc­ces­sivo e sarà intro­dotta da una rela­zione del lea­der greco. Seguirà una ple­na­ria. Nel pome­rig­gio ci saranno i work­shop tema­tici su pre­ca­rietà, wel­fare e red­dito; Fiscal com­pact, New deal euro­peo e lotta alla finanza spe­cu­la­tiva; ter­ri­to­rio, ambiente ed ener­gia; migra­zioni nel medi­ter­ra­neo; par­te­ci­pa­zione e modelli di demo­cra­zia; costi­tu­zione ita­liana ed euro­pea. Al ter­mine dei lavori, ci sarà una nuova assem­blea che varerà un coor­di­na­mento più sta­bile e un pro­gramma di base in vista dell’autunno.
Que­sti gruppi di lavoro avranno l’obiettivo di strut­tu­rare cam­pa­gne per il seme­stre dell’«Altra Europa» in coin­ci­denza con il seme­stre a guida ita­liana del Con­si­glio Euro­peo. In que­sta cor­nice si discu­terà se orga­niz­zare alla fine dell’anno — in coin­ci­denza con il Con­si­glio euro­peo che Renzi dovrà orga­niz­zare a con­clu­sione del seme­stre — una mani­fe­sta­zione euro­pea sul modello, più volte evo­cato, del forum euro­peo o di quello mon­diale dei «social forum».
«Renzi ha annul­lato il ver­tice euro­peo sulla disoc­cu­pa­zione gio­va­nile dell’11 luglio a Torino, non potrà scap­pare per sem­pre» è stato detto dal palco. Per pre­pa­rare l’assemblea di metà luglio, i comi­tati ter­ri­to­riali, le reti e gli ex can­di­dati della lista lavo­re­ranno in forma aperta alla defi­ni­zione dell’ordine del giorno, della com­po­si­zione della pre­si­denza e dei temi poli­tici in discus­sione anche con riu­nioni in video-conferenza.
Bar­bara Spi­nelli non è tor­nata sulle pole­mi­che sca­tu­rite dalla sua scelta di optare per il seg­gio a Bru­xel­les, diver­sa­mente da quanto affer­mato in cam­pa­gna elet­to­rale, e ha insi­stito sulla neces­sità di sta­bi­lire un rap­porto diretto e di con­ti­nua ela­bo­ra­zione poli­tica con chi l’ha eletta. Una pro­po­sta con­di­visa con gli altri eletti che ha tro­vato riscon­tri nell’assemblea. Pochi gli accenni alla crisi che ha inve­stito Sel a seguito della fuo­riu­scita dei depu­tati gui­dati da Gen­naro Migliore con­trari all’adesione al pro­getto Tsipras.
Il dibat­tito ha chia­rito che l’«Altra Europa» non è una «lista di scopo», ma un pro­getto poli­tico anti­li­be­ri­sta e con­tro l’austerità che vuole creare una sog­get­ti­vità poli­tica. Lo stru­mento scelto per «radi­carsi nella società» è una «demo­cra­zia basata su un pro­cesso di code­ci­sione tra can­di­dati, eletti e comi­tati». L’assemblea e gli eletti hanno espresso «soli­da­rietà attiva» al tea­tro Valle «dele­git­ti­mato» dal sin­daco di Roma Igna­zio Marino che ha «annun­ciato di voler porre fine a que­sta “ano­ma­lia” sgom­be­rando l’occupazione».

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