Decine di migliaia in piazza a Parigi, Bruxelles e soprattutto Londra, oggi, per protestare - con slogan filo palestinesi - contro l'offensiva israeliana nella Striscia di Gaza controllata da Hamas. Pacifica e molto affollata la manifestazione organizzata nella capitale britannica.
Accesi scontri invece a Parigi fra alcune centinaia di dimostranti e polizia, segnati da un bilancio di una trentina di fermi e diversi feriti. Il raduno nella capitale francese era stato vietato dalle autorità, dopo che un corteo nei giorni scorsi era sfociato in un tentativo d'irruzione in una sinagoga da parte di alcune frange estremiste. Ma i promotori l'hanno fatto svolgere ugualmente in segno di sfida, denunciando il divieto (molto raro in Francia) come un sopruso e rivendicando «il diritto a testimoniare solidarietà ai palestinesi», secondo le parole di Sandra Demarcq, del Nuovo partito anticapitalista (NPA, sinistra radicale antagonista).
I reparti anti-sommossa della polizia sono intervenuti quasi subito e sono stati affrontati in diverse strade parigine da lanci di pietre, a cui hanno risposto con cariche e candelotti lacrimogeni. A metà pomeriggio si contavano vari contusi, anche fra gli agenti, e numerosi fermi.
Raduni analoghi, ma meno movimentati, si sono svolti in altre varie città francesi, come Lille, Lione e Marsiglia. Pacifica la sfilata anche a Bruxelles con diverse migliaia di persone per le vie della capitale belga.
Oltremanica il corteo organizzato da sette associazioni, tra cui 'Stop the War', è partito verso mezzogiorno per passare davanti a Downing Street, residenza del primo ministro britannico, e poi vicino all'ambasciata israeliana a Kensington. Dopo qualche ora il raduno è terminato senza tafferugli o feriti.
L'associazione Palestine Solidarity Campaign ha annunciato un nuovo raduno per martedì davanti la sede diplomatica israeliana e per sabato prossimo un'altra a Whitehall, il quartiere londinese dei ministeri. La stessa organizzazione, sul suo profilo Facebook, ha precisato che svariate «migliaia di persone» hanno manifestato oggi nella capitale inglese «per la pace, la giustizia ed una Palestina libera». Anche Stop the War ha valutato in «decine di migliaia» il numero dei presenti. E domani si prosegue a Vienna, Amsterdam e Stoccolma, mentre a Londra è prevista una contromanifestazione filo-israeliana.
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