venerdì 18 luglio 2014

Classe Operaia. ThyssenKrupp: 550 licenziamenti a Terni. I sindacati convocano lo sciopero per domani.

ThyssenKrupp: 550 licenziamenti a Terni. I sindacati convocano lo sciopero per domaniLa multinazionale dell'acciaio ha annunciato un piano da 100 milioni di euro di risparmi l'anno, che prevede anche la chiusura del secondo forno entro il 2015-2016. Per i metalmeccanici è un disegno "inaccettabile". Anche il governo prende posizione: "Il piano non va proprio".

MILANO - ThyssenKrupp conferma che calerà la scure dei tagli su Acciai Speciali Terni. La multinazionale dell'acciaio ha confermato in una nota che nell'ambito del nuovo piano industriale per Ast sono previsti una riduzione di costi in tutte le aree (operative, strutturali, vendita e organico) di oltre 100 milioni di euro l'anno e un ridimensionamento del personale di circa 550 dipendenti. E' prevista anche una chiusura del secondo forno entro il 2015-16. Una serie di decisioni che non lasciano indifferenti i sindacati: i metalmeccanici Fiom, Fim e Uilm ritengono "inaccettabile" il piano presentato da ThyssenKrupp e hanno dichiarato una mobilitazione immediata che prevede per domani 8 ore di sciopero e la presenza dei segretari nazionali a Terni. Non escludono poi che l'attività dell'acciaieria possa essere sospesa già nelle prossime ore. Anche il governo si schiera dalla parte dei lavoratori, con una nota ufficiale del ministero dello Sviluppo: "Così com'è, il piano industriale per Ast presentato oggi proprio non va". Secondo il Mise il piano "è da rivedere nei sui punti centrali perchè manca di prospettiva, non lascia cioè intravedere, dopo tre anni di incertezze gestionali, quale possa essere il futuro delle acciaierie di Terni".

I vertici di ThyssenKrupp Business Area Materials Services e Acciai Speciali Terni - viene scritto nella nota che annuncia i punti principali del piano - "hanno incontrato le istituzioni e le organizzazioni sindacali per un confronto
in merito al piano industriale di Acciai Speciali Terni (Ast), che mira a un rilancio dell'azienda ternana come player sostenibile nell'industria dell'acciaio inossidabile". Negli ultimi anni, viene quindi sottolineato, Ast "ha attraversato un periodo difficile, che ha comportato delle perdite significative attribuibili alle avverse condizioni di mercato e a inefficienze strutturali comprendenti il mix di prodotto e il contenimento del raggio di commercializzazione a livello territoriale".

Per l'azienda, che è stata integrata nella divisione Business Area Materials Services "al fine di beneficiare nel miglior modo della presenza di ThyssenKrupp sul mercato internazionale", è stato deciso di intraprendere un "piano di azione strategico globale, in grado di ristabilire la profittabilità sostenibile dell'azienda, nonostante il difficile quadro del mercato caratterizzato da un'esistente sovraccapacità".

E' previsto anche "un maggiore focus sui laminati a freddo e un incremento delle vendite rivolte agli utenti finali. Questo nuovo approccio strettamente legato all'andamento del mercato - mette in evidenza TK - presuppone un cambiamento nella produzione che deve limitare i propri volumi in base alle vendite redditizie. Ciò comporta l'incremento delle capacità nella produzione dei laminati a freddo affiancata da un'ottimizzazione dell'efficienza nella fase liquida e una contemporanea chiusura del secondo forno entro il 2015/2016. La chiusura del secondo forno potrebbe essere riconsiderata - avverte l'azienda - solo se le condizioni di mercato miglioreranno notevolmente e tutti gli obiettivi saranno stati raggiunti". La società - conclude la nota - "è fermamente convinta che tali misure siano ben ponderate e indispensabili per garantire il futuro di Acciai Speciali Terni e il suo valore per i propri stakeholder".

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