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(da Doctor33) «L’uso esteso di mascherine da parte di persone sane
nell’ambiente della comunità non è supportato da prove e comporta
incertezze e rischi. Non esistono al momento evidenze secondo cui
indossare una mascherina (sia medica che di altro tipo) da parte di
tutta la comunità possa impedire la trasmissione di infezione da virus
respiratori, incluso Covid-19». Lo ribadisce l’Organizzazione mondiale
della sanità (Oms) in un nuovo documento con linee guida e criteri per
sostenere i Paesi nel prendere una decisione sull’utilizzo generalizzato
delle mascherine da parte della popolazione.
In particolare, l’Oms sottolinea che «l’uso di mascherine nella comunità
può creare un falso senso di sicurezza, e il rischio di trascurare
altri elementi essenziali, come appunto l’igiene delle mani, l’evitare
di toccare viso e occhi e il distanziamento fisico».
«Indossare una mascherina – evidenzia l’Oms, riprendendo quanto già affermato dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus – è una delle misure di prevenzione che può limitare la diffusione di alcune malattie virali respiratorie, tra cui Covid-19», in funzione dalla seppure limitata percentuale di contagi che avviene da persone asintomatiche. Tuttavia, la maggioranza delle infezioni avviene da casi positivi sintomatici confermati in laboratorio, ricorda l’Oms, per cui «questa misura da sola non è sufficiente a fornire un livello adeguato di protezione: sia nel caso si usino o meno le mascherine, occorre rispettare al massimo le regole di dell’igiene delle mani e di distanziamento fisico. Gli studi sierologici determineranno la vera entità delle infezioni asintomatiche».
Nel documento, inoltre, si specifica che «le mascherine devono essere riservate agli operatori sanitari e l’uso estensivo potrebbe creare carenze di questi dispositivi per chi ne ha più bisogno. L’Oms continua a monitorare attentamente eventuali modifiche che possano influire su queste indicazioni intermedie. In caso di cambiamenti, verrà pubblicato un ulteriore aggiornamento». Secondo il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità, «i Paesi potrebbero prendere in considerazione di usare le mascherine in comunità in cui altre misure, come quelle di lavarsi le mani o il distanziamento sociale, sono più difficili per la mancanza di acqua o perché si vive in spazi ristretti».
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