venerdì 23 ottobre 2020

La guerra dei beccamorti

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Ci si potrebbe chiedere, qualora a qualcuno la testa fosse rimasta attaccata al collo, con il cervello ancora irrorato, quale senso abbia il coprifuoco dalle 23  alle 5 del mattino, orari in cui comunque circola pochissima gente rispetto al resto della giornata e questa gente è di solito giovane e in buona salute, con ben poco da temere dal Covid. Da un punto di vista sanitario ed epidemiologico nulla, ha lo stesso valore dei consigli sul quarto d’ora d’amore che qualche pagliaccio vestito da esperto non ha resistito a proporre, ma ha invece un grande valore antropologico e sociale perché non solo fa incombere sulla testa della gente  il peso di un a seconda ondata completamente e dolosamente costruita, ma evita che le persone stiano assieme, si scambino esperienze, impressioni, idee e stando insieme tornino alla vita e possano accorgersi della macabra farsa alla quale sono sottoposti. Lincoln disse che si possono ingannare tutti per qualche tempo e qualcuno per sempre, ma non tutti per sempre“, ma lui non poteva immaginare una società così marcia in cui il potere prova a sottrarre gli spazi fisici e mentali ai cittadini: gli spin doctor che guidano la narrazione pandemica sanno fin troppo bene che le persone isolate e lasciate davanti alla televisione, esposte come fossero contadini di Pol Pot a una continua rieducazione al Covid non hanno la capacità di sottarsi nemmeno emotivamente al lugubre racconto.

Ecco perché sono state demonizzate le manifestazioni contro le restrizioni delle libertà costituzionali o attualmente viene vietato qualsiasi tipo di incontro, non certo per i possibili contagi: questa gente è pienamente consapevole della debolezza dell’infezione e delle menzogne che propala, ma in ogni caso non ha alcun interesse reale per la salute dei cittadini, né quella fisica, né tantomeno quella mentale, al punto che ha colto ha colto l’occasione pandemica per sbaraccare la sanità pubblica mentre gli stessi presidi contro il Covid sono una roba da barzelletta come può testimoniare chiunque ci sia passato: il consiglio è di rimanere a casa con la tachipirina e andare al pronto soccorso solo in caso di peggioramento. Del resto si tratta esattamente di ciò che si farebbe in caso di influenza che fino ad ora era considerata un malanno piuttosto leggero, salvo che per chi è affetto da altre gravi patologie. In ogni caso non si può permettere che decine di migliaia di giovani affollino le mete della notte senza morire e senza nemmeno dare segno di ammalarsi, di essere solo positivi a test condotti con criteri che ne garantiscono l’assoluta inaffidabilità:  dopo qualche tempo potrebbero cominciare seriamente a dubitare e a volersi liberare dei beccamorti e del loro governo. Non è un caso che anche questa estate sia scoppiata la polemica contro le discoteche  senza tuttavia che sia stato specificato se sia morto qualcuno o l’assembramento ludico abbia avuto qualcosa più di un mal di testa e qualche linea di febbre: ma insomma qualsiasi affollamento è di per sé qualcosa di potenzialmente sedizioso perché sottrae le persone all’ipnosi.

Si tratta di una vera e propria strategia visto che l’isolamento sociale produce, come è stato ampiamente dimostrato da parecchi studi,  profondi cambiamenti nel comportamento, aumenta l’aggressività interpersonale e soprattutto fa crescere l’ipersensibilità alle minacce. Dunque più si sta insieme più la paura si sgretola, più si è soli più essa ci sovrasta: le misure anti Covid sono in realtà misure anti libertà e razionalità. Ma nonostante questo si teme che la caduta economica di straordinarie proporzioni possa comunque portare a reazioni tanto più violente quanto più sono rimaste compresse ed è per questo che il presidente di cartone ha convocato il Consiglio Supremo della Difesa con il probabile ordine del giorno di far intervenire l’esercito per far rispettare il coprifuoco. Del resto anche in questo Mattarella non fa che ubbidire visto che è stata la Germania ad avviare un progetto ad utilizzare i militari nelle zone di crisi Covid che possono anche essere fuori dai confini. Ed è del tutto evidente che si preparano eventi drammatici nel prossimo futuro.

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