Questa
mattina è arrivata la Digos nella redazione di ‘Report’, in Via
Teulada, a Roma. Per conto della Procura di Bologna, si è presentata
nella redazione del programma condotto da Sigfrido Ranucci per acquisire il girato dell’inchiesta ‘Il virus nero’ di Giorgio Mottola,
andata in onda lo scorso lunedì, 27 aprile, e tutta la documentazione
relativa alle notizie inedite trasmesse sulla strage di Bologna.
Nel
corso del servizio, Report ha mostrato documenti inediti relativi al
sostegno dato in Inghilterra alla latitanza dei neofascisti italiani e
mandato in onda l’intervista esclusiva a Raymond Hill, ex dirigente del
movimento neonazista inglese, che ha raccontato dell’incontro avvenuto
quattro mesi prima della strage di Bologna con un neofascista italiano,
Enrico Maselli, in cui sarebbe stato annunciato un importante attentato
in Italia e sarebbe stato chiesto rifugio per i neofascisti italiani che
sarebbero stati costretti a fuggire.
Rispetto
a tale incontro i giornalisti di Report sono riusciti a ottenere
conferme circa la data e il luogo dal diretto interessato, Enrico
Maselli, che tuttavia ha smentito qualsiasi riferimento all’attentato di
Bologna. Nel corso del servizio di Giorgio Mottola, ‘Report’ ha,
inoltre, svelato come la conversazione in questione fosse stata
attenzionata nel 1985 anche dalla polizia italiana, le cui indagini però
non hanno prodotto nessun esito dal momento che gli accertamenti furono
condotti non su Enrico Maselli, ma, per un errore investigativo, su un
quasi omonimo, Enrico Tomaselli.
‘Report’
ha messo a disposizione della Procura di Bologna tutto il materiale e
le interviste, con l’auspicio di “poter contribuire a far luce su una
delle più tristi e misteriose vicende della storia italiana”.
Fonte: AdnKronos
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