venerdì 1 maggio 2020

Olivia Sellerio - Malamuri - Da Il commissario Montalbano - Testo e traduzione

Il malamore che ti rivolta e afferra le ali Liscia le piume e sulla coda mette il sale Vampa di fuoco e vai giù come lava Tu che sei stato la vita mia Fiato, sangue del mio sangue Stella, lacrima di lumia Io con il cuore di fango Il malamore, dal quale non fuggi e non te ne scappi Aggrinza il cuore, aggroviglia le vene e va tra le rughe Stravolge la mente e d’innocenza chi ne ebbe ne ebbe E tu che sei stato la vita mia Io anima spersa Tu guardare che insudicia Io anima inversa Onda vischiosa, schiuma che stuzzica la rabbia del mare Che culla, prende, affonda, solleva, lascia affogare Ascolta la conchiglia dove si nasconde la vergogna E io impronta della tua, Tu bestemmia d’amore, Gioco perverso che disvia Tu scempio d’amore Tu che mi hai voluta In un vicolo cieco Io che ho voluto te Con l’anima mia contorta.

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