domenica 28 ottobre 2018

Classe Operaia. Crotone, sepolti da una frana: quattro morti. Al lavoro per riparare condotta fognaria danneggiata dal maltempo.

L'incidente a Isola Capo Rizzuto poco dopo le 23.30. Le vittime sono Massimo Marrelli, 59 anni, titolare dell’omonimo gruppo a cui fanno capo diverse strutture sanitarie nella provincia, e tre suoi operai: stavano riparando la rete fognaria. La zona nei giorni scorsi è stata colpita da forti piogge.
Crotone, sepolti da una frana: quattro morti. Al lavoro per riparare condotta fognaria danneggiata dal maltempoStavano eseguendo alcuni lavori di emergenza ad una condotta fognaria danneggiata in passato dal maltempo quando sono stati travolti da una frana. Quattro persone sono morte nella notte tra sabato e domenica nel Crotonese. Tra le vittime c’è anche Massimo Marrelli, 59 anni, titolare dell’omonimo gruppo a cui fanno capo diverse strutture sanitarie nella provincia. Gli altri tre morti sono Santo Bruno, 53 anni di Isola Capo Rizzuto, Luigi Ennio Colacino, 45 anni di Cutro, Mario Cristofaro, 49 anni di Crotone.
L’incidente è avvenuto poco dopo le ore 23.30. Marrelli, secondo una prima ricostruzione, stava lavorando con i tre operai, tutti del suo gruppo, nella sua tenuta in località Sant’Andrea nel comune di Isola Capo Rizzuto, per completare un collegamento della rete fognaria della villa. Improvvisamente, i quattro sono stati letteralmente inghiottiti dalla terra che è franata sotto i loro piedi. Alla scena hanno assistito altri quattro operai che stavano collaborando alla realizzazione del collettore fognario. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del comando provinciale di Crotone che non hanno potuto però fare altro che recuperare i corpi delle quattro vittime. Le indagini sono affidate alla tenenza dei Carabinieri di Isola Capo Rizzuto.La zona di Crotone è stata colpita durante la scorsa settimana da forti piogge che hanno provocato l’allagamento della statale 106 Ionica. Nella giornata di martedì 23 ottobre il sindaco Ugo Pugliese aveva chiesto ai suoi cittadini di non uscire di casa e ripararsi ai piani alti. Il maltempo ha provocato anche la caduta di uno dei simboli del centro di Crotone: il maestoso pino marittimo che svettava in piazza Pitagora. In quel caso non ci furono feriti.

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