CONTROPIANO
Il Consiglio Comunale di Torino ha detto stop alla Tav in attesa dei
risultati dell’analisi costi/benefici. L’ ordine del giorno è stato
approvato con 23 sì e 2 no e diversi consiglieri astenuti che hanno
lasciato l’aula consiliare. I sostenitori della Tav, quasi tutti del
centrosinistra, hanno esposto cartelli con le scritte come “Torino dice
sì alla Tav”. La protesta ha portato all’espulsione di alcuni
consiglieri.
Una costruzione di qualsiasi tipo si regge su “pilastri portanti”. In politica, specie internazionale, difficilmente le singole personalità riescono a diventare dei pilastri, ma se restano a lungo al centro della scena significa, quanto meno, che sono loro il punto di coagulo, mediazione, tenuta, di un complesso gioco di forze economiche, politiche e militari.