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Assalto a un portavalori alla periferia di Roma. Intorno alle 8 davanti all'ufficio postale di via Anteo, in zona Casilino, tre uomini hanno speronato il furgone della Securpol con a bordo due vigilantes e, mitragliatrici in pugno, li hanno disarmati. Sono poi scappati con circa 200mila euro in contanti, pistole e giubbotti antiproiettile dei vigilantes. Avrebbero sparato un colpo a terra a scopo intimidatorio, come rivelano fonti investigative, ma nessuno è rimasto ferito. Ed è scattata la caccia al commando anche con l'ausilio di un elicottero.
Secondo una prima ricostruzione della
polizia, un Ducato bianco, risultato rubato, è stato parcheggiato (forse
da un complice) di fronte all'ufficio postale, probabilmente con
l'intento di bloccare la strada ed evitare possibili vie di fuga. Alle
8.15, è piombata una Fiat Punto che ha speronato il blindato della
Securpol con a bordo due vigilantes armati. Dall'auto sono usciti i tre
rapinatori, tutti vestiti con una tuta blu da lavoro, che hanno
minacciato le guardie giurate con mitragliatori Ak45 e li hanno
disarmati fuggendo in direzione Gra a bordo di una terza auto, una Fiat
Stilo ritrovata poi poco distante dall'ufficio postale, con un plico
con circa 200mila euro. Il mezzo blindato trasportava oltre due milioni
di euro. Si stanno occupando del caso il commissariato Casilino e la
squadra mobile che hanno istituito posti di blocco in tutta la città.
Tra i passanti sono stati attimi di terrore. "Stamattina in strada davanti all'ufficio postale c'erano tante persone, anche bambini e anziani che dovevano ritirare la pensione. Prima c'è stato il tamponamento, poi abbiamo visto quegli uomini armati di mitra. Abbiamo avuto paura, per fortuna nessuno è rimasto ferito", ha raccontato un commerciante di via Anteo. "All'improvviso abbiamo sentito un botto fortissimo, non so se per il tamponamento o per uno sparo - ha continuato il barista della zona - all'interno del locale c'erano già molti clienti. Quando ho realizzato cosa stesse accadendo ho abbassato la saracinesca. Sono stati momenti interminabili. Sentivo la gente urlare per strada. Sarà durato circa 10 minuti, ma a me è sembrato molto di più".
Tra i passanti sono stati attimi di terrore. "Stamattina in strada davanti all'ufficio postale c'erano tante persone, anche bambini e anziani che dovevano ritirare la pensione. Prima c'è stato il tamponamento, poi abbiamo visto quegli uomini armati di mitra. Abbiamo avuto paura, per fortuna nessuno è rimasto ferito", ha raccontato un commerciante di via Anteo. "All'improvviso abbiamo sentito un botto fortissimo, non so se per il tamponamento o per uno sparo - ha continuato il barista della zona - all'interno del locale c'erano già molti clienti. Quando ho realizzato cosa stesse accadendo ho abbassato la saracinesca. Sono stati momenti interminabili. Sentivo la gente urlare per strada. Sarà durato circa 10 minuti, ma a me è sembrato molto di più".
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