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La Puglia non si rassegna al sì del governo al gasdotto Tap. "Prendo atto del fatto che la diffusa contrarietà delle popolazioni del Salento non ha trovato ascolto nel Governo", accusa il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, in relazione al via libera, con prescrizioni, dato della Commissione Via del ministero dell'Ambiente.
"Alcune delle proposte di modifica costituzionale - ha spiegato - rischiano di limitare notevolmente i poteri delle Regioni e delle Autonomie locali, restituendo allo Stato centrale il ruolo di sovrano assoluto anche rispetto a scelte che impattano fortemente sui territori". "Io non contesto al Governo la titolarità nelle scelte che riguardano la politica energetica - ha concluso - Io contesto invece al Governo la poca trasparenza con cui, in generale, in Italia si discute di energia".
Rincara la dose anche il senatore Dario Stefàno.. "Il parere positivo al progetto Tap è un fatto gravissimo. Ritenere un'opera strategica è un conto, ignorare le motivazioni espresse dalla Regione, così come tutte le ipotesi di localizzazione alternative a San Foca, ventilate da Tap, è altro - afferma - Da parlamentare salentino, da ex amministratore pugliese e candidato alle Primarie per il governo della Puglia non posso che considerare ancora validissime le motivazioni con le quali s'è stabilito che San Foca non fosse la localizzazione adeguata per l'insediamento del termine di ricezione del gasdotto. Certo occorre conoscere il contenuto delle prescrizioni, per valutare il peso delle modifiche rispetto al progetto che la Regione ha bocciato con trentasette pagine di parere negativo, evidenziando omissioni e incompletezze. Parere che è stato di fatto ignorato. E questo è gravissimo".
"Si apre ora - continua Stefàno - una fase delicata nel rapporto tra la comunità salentina e pugliese, che ha civilmente e motivatamente contestato le ragioni dell'approdo a San Foca, e il governo che presumibilmente adotterà a breve il parere del Comitato Via nazionale. In attesa di conoscerne il contenuto, non c'è dubbio che siamo di fronte ad un conflitto di valutazioni che bisogna saper gestire".
Annunciano battaglia anche i grillini. "Il parere favorevole del comitato interministeriale sulla Tap, scontato dal momento che l'accelerazione dell'opera era già inserita nello Sblocca Italia, non rassegna il territorio a subire quest'oltraggio. Il 20 ci sarà una manifestazione tra San Foca e Melendugno alla quale invitiamo tutti i cittadini", dice la senatrice del Movimento Cinque Stelle, Barbara Lezzi. "Il governo prosegue con la sua campagna di menzogne - aggiunge - intorno al gasdotto e mira ad asservire i cittadini con promesse di sviluppo, occupazione e risparmi in bolletta. E' chiaro che vuole spingere il territorio all'immobilismo che lo ha visto sfruttato e impoverito a scapito dei vantaggi delle solite multinazionali. Ilva e Cerano sono tra gli
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