La cantante Fiorella Mannoia, il meteorologo Luca Mercalli, il padre comboniano Alex Zanotelli risultano tra i firmatari di un appello a favore di Erri De Luca, lo scrittore che il 5 giugno sarà processato a Torino per istigazione a delinquere dopo avere difeso la pratica dei sabotaggi messa in atto dai No Tav. In occasione dell'apertura dell'udienza è previsto un presidio davanti a Palazzo di Giustizia. Il 4 giugno, sempre in segno di solidarietà, sono annunciati eventi e letture pubbliche in numerose località italiane e anche all'estero.
E alla domanda: "Ripeterebbe che bisogna sabotare la linea Torino-Lione?", De Luca ha ribadito: "Che la Tav debba essere sabotata perché inutile e nociva è un mio pensiero che continuerò a ripetere. Invece di "sabotata" potrei dire bloccata o impedita, quello è il concetto. Mi contestano il reato di istigazione alla violenza (istigazione a delinquere, ndr), ma è chiaro che mi processeranno per avere espresso una opinione. In aula difenderò il diritto di parola, perché i giudici intendono il verbo "sabotare" in maniera restrittiva, ovvero come danneggiamento diretto. E invece sabotare nella storia ha sempre avuto un'accezione politica: anche gli operai che bloccavano le catene di montaggio sabotavano, pur senza rompere alcun macchinario. È questo il valore principale della parola sabotaggio in Val di Susa: l'opposizione politica all'opera"
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