mercoledì 25 giugno 2014

FESTA DELLA SINISTRA PER ROMA "ROSSO LIBERA TUTTI"


PARCO DEL CARAVAGGIO (Mun VIII)
PROGRAMMA di DOMANI
GIOVEDI' 26 GIUGNO 

ore 19.00: dibattito " La Rappresentanza Sindacale dopo l'accordo del 10 gennaio". Introduce Giuseppe Carroccia (PRC Roma). Intervengono: Riccardo Faranda (Forum Diritti Lavoro), Roberta Turi (Segr.naz.le Fiom), Roberto Giordano (Segreteria CGIL Roma Lazio), Leone (Atac), Dante De Angelis (RLS Ferrovie Rivista Ancora in Marcia), Andrea Cavola (USB Alitalia), Matteo Gaddi (RSU contro Fornero), Alessandra Fantauzzi (RSU Unicobas Scuola), Giuseppe Carroccia (PRC Roma).
Coordina Fabio Sebastiani (direttore "Contro la Crisi")

ore 21,30: concerto San de Villa (Indie Rock, Synt Popo), Flyng Elephant Circus (Rock)

 DIBATTITO "La Rappresentanza Sindacale dopo l'accordo del 10 gennaio":
                     
                                            
“Ogni anno muoiono nel mondo oltre due milioni di lavoratori per cause legate allo sfruttamento: 400 mila per incidenti sul lavoro, il resto per malattie professionali. Uno su 5 sono minori. Otto milioni sono quelli che muoiono di fame con una percentuale ancora più alta di bambini. Nessuna guerra produce tanti morti. Quella scatenata dal capitale contro il lavoro e i poveri è perciò la madre di tutte le guerre e anche la più sanguinosa. Il capitale non fa prigionieri e infatti i lavoratori sono costretti a combattere e lottare in tutto il mondo per sopravvivere.
Per farlo efficacemente si organizzano in sindacati o associazioni che trovano il modo di resistere e contrattaccare. Più è democratica e partecipata l’organizzazione più è efficace la lotta.
La questione della democrazia sindacale è pertanto un tema indispensabile per ragionare su come contrastare l’uso che il capitale fa della crisi per indebolire le conquiste del movimento operaio.
Nel nostro paese, che era uno dei più avanzati in tema di conquiste del lavoro, nell’ultimo quarto di secolo con un andamento circolare sono stati attaccati o demoliti tutti i pilastri del diritto del lavoro e dello stato sociale: scala mobile, diritto di sciopero, pensioni, ecc. Contemporaneamente si sono ridotte le possibilità per i lavoratori di partecipare democraticamente alla vita sindacale, persino di votare per contratti, accordi, piattaforme.
Sempre più complicato e difficile risulta eleggere propri rappresentanti. La deriva maggioritaria inoltre ha impedito l’approvazione di una proposta legislativa sulla rappresentanza sindacale.
Difficile immaginare che questo Parlamento, impegnato ad attaccare la Costituzione repubblicana fondata sul lavoro, possa invertire la tendenza. Nè i tentativi di accordo tra le parti sociali, come il recente accordo del 10 gennaio, sembrano voler cambiare la situazione. Anzi,la stanno aggravando.
Eppure i conflitti che vedono protagonisti i lavoratori hanno bisogno di una rappresentanza che ne curi la durata, ne rafforzi l’influenza e ne gestisca l’esito con trattative vincolanti.
Inoltre, un' intera generazione di inoccupati, precari disoccupati dovrà per forza, se non vuole assistere inerte alla propria agonia, trovare il modo di organizzarsi e di partecipare.
Forse è giunto il momento di rafforzare l’impegno per una legge sulla rappresentanza anche cominciando a promuovere dal basso forme dirette di partecipazione dei lavoratori.
Ne vogliamo discutere confrontando le opinioni di compagne e  compagni direttamente impegnati nella pratica sindacale.
Sono invitati a partecipare e intervenire lavoratrici, lavoratori, comitati, cittadini”.
(Giuseppe Carroccia)


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