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Sono molti i segnali che annunciano la fine imminente della commedia pandemica anche in mezzo ai folli diktat di duci e ducetti che hanno finalmente rivelato di che pasta sono fatti: i dati non lasciano scampo a una campagna vaccinale che oltre a fare molti morti direttamente ha probabilmente manomesso i sistemi immunitari di decine di milioni di persone, ottenendo solo un’aumento dei contagi e una maggiore debolezza ai virus e alle malattie autoimmuni Ormai si sta cominciando a capirlo da alcune ricerche tra cui questa lo stanno dimostrando. Non si poteva andare avanti a lungo a coprire una mistificazione criminale e allora ecco che sono cominciati ad arrivare i primi segnali come ad esempio l’annuncio del Cdc americano di voler scaricare a fine anno i tamponi come strumento diagnostico visto che rileva praticamente qualsiasi virus esistente o la decisione europea presa alla chetichella di ammettere le cure per il Covid a partire dal primo ottobre cosa che di per sé dovrebbe togliere l’approvazione di emergenza di vaccini sperimentali. Certo è grottesco che tutti questi provvedimenti siano stati rimandati di mesi, ma è un ulteriore prova della costruzione di una pandemia a partire da una sindrome influenzale. Comunque già il governo delle Canarie ha eliminato da qualche giorno qualsiasi restrizione e adesso è giunta notizia, con una decina di giorni di ritardo – è da capire come mai – che il parlamento della Danimarca ha deciso di abolire tutte le misure Corona a partire dal 1 ottobre. E dunque non ci sarà quindi più l’obbligo di maschere, di test e di pass vaccinali.
Era parecchio tempo che non sentivamo più parlare dell’esistenza di un Parlamento da qualche parte in occidente e il fatto che la prima citazione dopo un anno e mezzo dello strumento principe della democrazia sia collegato alla fine della dittatura sanitaria la dice lunga sul periodo che stiamo passando. Ma è da segnalare la coincidenza del primo ottobre data nella quale dovrebbe finalmente cessare in Europa una delle più grandi assurdità della storia moderna: ovvero il divieto di cura imposto per poter vendere i vaccini. Questo ci suggerisce che l’uscita dalla narrazione pandemica viene in qualche maniera organizzata e preordinata, ha a che fare con le strategie del potere e non con una realtà sanitaria che del resto è sempre stata costruita ad hoc a seconda degli obiettivi e delle risposte della gente. E questo ci dice che se il virus della Sars Cov 2 entrerà in una logica endemica, forse con vaccinazioni occasionali come quelle per l’influenza non per questo verranno meno le “conquiste” ottenute dall’oligarchia quando a restrizione delle libertà, sospensione delle costituzioni e dei parlamenti, cteazione nemici interni da discriminare come sono adesso in non vaccinati: lo stato di eccezione accettato supinamente dai cittadini e asseverato dall’intera informazione padronale in maniera acritica è ormai una realtà. Esso sarà usato in ogni emergenza vera o molto più spesso costruita ad arte per approfondire il passaggio dalla cittadinanza alla sudditanza.
Paradossalmente proprio il fatto che la pandemia non sia stata un’esperienza reale e vissuta dai più, ma sia stata esclusivamente mediata dall’informazione volta 24 ore su 24 a drammatizzare, a riempire ospedali che erano vuoti, a coprire la totale mancanza di un’assistenza per tutte le altre patologie, a far finta che le terapie intensive fossero solo per il covid e a coprire ogni genere di abuso, proprio questo dicevo renderà più facile dichiarare emergenze per fatti banali, per esempio per i picchi influenzali che si verificano ogni inverno o al primo apparire di casi di altre patologie, magari più gravi, ma che di solito non si fermano a poche decine di casi o a improvvisi picchi di infezioni da qualche parte nel mondo perché no di fronte a vere o presunte emergenze ambientali, un campo nel quale la maggioranza delle persone ne sa ancora meno che di salute, anche se di solito è convinta di sapere tutto o quasi di sapere tutto e quindi può essere presa per il naso come si vuole in nome di una “scienza” condizionata dal denaro. Non a caso il passaporto vaccinale che è uno strumento di controllo delle persone è stato chiamato green pass, un nome generico. Insomma la pandemia è stata una grande prova: il mondo politico subalterno che ormai prende ordine dal potere economico finanziario temeva che la gente non si sarebbe piegata alla perdita delle proprie libertà e quindi all’inizio è stato cauto ed esposto a sbandamenti, ma quando ha capito che dopo 40 anni di educazione alla sudditanza la maggior parte era disposta ad ubbidire anche alle cose più folli, non ha avuto più ritegno. E non ne avrà in futuro.
Insomma la commedia della pandemia si sta lentamente spegnendo, ma non per questo gli spettatori saranno liberati.
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