domenica 29 agosto 2021

DANNI COLLATERALI. Stampare equivale a sparare.

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Il modo più pratico per ottenere ben saldo il potere in maniera assoluta è quello di controllare la moneta. Tutti gli scambi tra persone, aziende e stati avvengono con questo mezzo denominato moneta. La quasi totalità di questi scambi globali sono espressi in dollari americani.

Preso atto di questo, è innegabile dire che l’umanità intera vive in funzione del dollaro USA.

Il dollaro si trasforma così in un’arma puntata in faccia a tutti noi da parte di chi ha il monopolio di questa valuta e di chi decide chi debba averne, e quindi vivere e chi non debba averne e quindi morire.

Per mantenere saldo il controllo, è quindi necessario che ci sia sempre la necessità di avere bisogno e di  desiderare questi dollari.



Ma la natura debitoria di questa valuta fa si che se ne debba stampare quotidianamente a miliardi per compensare la parte mancante che è costituita dagli interessi e per ripagare il debito precedente.

Questa continua stampa di nuovi dollari, che vengono immessi nel sistema, è una cosa veramente preoccupante soprattutto per chi spera che il potere di acquisto dei suoi risparmi possa continuare a conservarsi.

Ogni nuovo dollaro che viene creato, diluisce il valore dei dollari creati precedentemente. Senza più vincoli di parità aurea e nessun altro tipo di vincolo, gli Stati Uniti d’America, monopolisti della creazione di dollari e quindi monopolisti dei commerci globali continuano a creare dollari in maniera esponenziale. Ormai la parola trilione, mille miliardi, è una cifra spicciola. Questa creazione monetaria smodata è una vera e propria guerra armata.

È curioso notare come tutti i recenti eventi siano sempre stati appoggiati da un linguaggio e da immagini di guerra. In Italia abbiamo un generale dell’esercito in divisa come massima autorità sanitaria in un momento in cui, come in guerra, tutto è sospeso: ogni diritto e ogni libertà.  Poi l’uso della parola “campagna”, la stessa parola che si è sempre usata per le azioni militari, dette appunto campagne.

Le campagne militari, e le campagne vaccinali, rappresentate da un generale in alta uniforme, con camion militari e posti di blocco ovunque, dove il nemico è potenzialmente ognuno di noi, per il semplice fatto di essere vivo.  

Ma la potenza militare, che prima si esprimeva con gli arsenali di guerra, adesso ha preso connotati più silenziosi. Non c’è più bisogno di sparare bombe quando si possono semplicemente sparare dollari.

È curioso notare come ogni azione sinora intrapresa dall’inizio di tutto questo macello, sia stata messa in campo per il solo ed unico scopo di mantenere puntellato e ben saldo il Dollaro Americano al suo posto come valuta di riserva e scambio globale:

1)      Lockdown – I lockdown, come ho già spiegato nelle precedenti newsletter e nel mio libro PERCHÉ COMPRARE ORO ADESSO

sono serviti a bloccare la velocità di circolazione della moneta e quindi a far si che la Federal Reserve potesse stampare trilioni di nuovi dollari senza creare inflazione.

2)      Criptovalute – le cripto valute sono scambiate in dollari americani ed hanno già assorbito $1 trilione di controvalore sottraendolo ad investimenti e consumi. Praticamente togliendo $1 trilione dalla circolazione per parcheggiarlo fermo nei server virtuali. Anche questa cosa ha una funzione anti inflattiva. Crescendo il valore delle cripto, si maschera e diluisce la crescita dell’inflazione dei beni reali di consumo indispensabili alla sopravvivenza, vedi il cibo e l’energia, le spese sanitarie e il costo delle bollette e delle case. Il settore cripto potrebbe quindi continuare a crescere anche molto proprio perché funzionale al sistema.

3)      Nuovi record dei mercati azionari – È vero! I mercati azionari hanno raggiunto nuovi record. Senza spendere troppo tempo a commentare questo fatto, si può brevemente ricordare come sia semplice per le grandi banche d’investimento ricevere soldi dalla banca centrale in cambio di asset tossici (mutui subprime) o indebitarsi a costo zero per comprare azioni. Il prezzo sale inevitabilmente, ma ogni investimento fatto a debito, non supportato da una crescita economica reale si chiama bolla e tutte le bolle prima o poi scoppiano. Anche qui abbiamo parcheggiati trilioni di nuovi dollari creati dal nulla che hanno la funzione di far credere che vada tutto bene. Dollari sottratti all’economia reale e cristallizzati dentro l’economia speculativa che porta beneficio solo ad un numero ben ristretto di operatori del settore. Per curiosità, la borsa azionaria che ha avuto la migliore performance è quella del Venezuela, con aumenti del 10mila% al giorno. Non è la borsa che sale, ma è il valore della moneta che perde.

4)      Emergenza Sanitaria – ogni prodotto farmaceutico, ogni tampone, ogni reagente, ogni apparecchiatura diagnostica, ogni infernale aggiunta a supporto di questa follia è commercializzata in dollari americani. Ogni paese del mondo ha dovuto aderire e ha dovuto comprare tutto questo materiale pagandolo in dollari. Quotidianamente c’è una richiesta aggiuntiva globale, che prima non c’era, di prodotti medicali che sono venduti dietro corrispettivo di dollari americani, creando una nuova esponenziale domanda di questa valuta ed una necessità obbligatoria di averne per pagare le case produttrici del cartello Big Pharma. Apprendiamo da Wikipedia che il 23mo commissario alla F.D.A. è anche nel consiglio d’amministrazione della Pfizer, finanziatore della TV CNBC e ospite di trasmissioni televisive, assistente professore universitario di medicina ecc. Praticamente da Wikipedia si legge che Mr Gottlieb, il cui cognome significa amore di Dio, approva i farmaci che vende lui, li pubblicizza con le TV che finanzia e ai cui talk show partecipa per consigliarli, istruisce i futuri medici che detti farmaci prescrivono, e capitalizza sui guadagni smodati così ottenuti attraverso la società di investimenti (NEA) di cui è partner. L’En Plain!

5)      Afghanistan – Ogni teatro di guerra dà sfogo a enormi spese militari. Non ci sono ragioni di altro tipo se non quelle di creare più distruzione possibile e quindi necessità di dollari. Sul campo non vince nessuno, ma si conserva lo status quo. Non è rilevante vincere le guerre. L’importante è che ve ne siano sempre in atto, per mantenere alta la necessità di assorbire dollari freschi di stampa. Qui comandano: Raytheon e Lockeed Martin

https://www.rtx.com/

https://www.lockheedmartin.com/

Lo scorso 15 agosto è stato il cinquantesimo anniversario della data in cui il presidente americano Richard Nixon decretò la fine della convertibilità aurea del dollaro americano. La cosa buffa è l’uso della parola “temporaneamente” nel suo discorso.

Le decisioni epocali, non sono mai temporanee.

Adesso ha usato lo stesso vocabolo anche il presidente della Federal Reserve Jerome Powell riferendosi ad un’inflazione temporanea:

https://www.reuters.com/business/why-fed-chair-powell-still-thinks-high-inflation-is-temporary-2021-08-27/

Conclusioni

Questo è quanto ci importa principalmente perché ci tocca da vicino: la nostra sopravvivenza è collegata ad una valuta che si chiama dollaro americano. Si, è vero che abbiamo l’euro, ma per commerciare con il resto del mondo, e soprattutto per comprare petrolio, servono dollari americani.

Quindi vengono stampati euro nella stessa misura. La cosa è globale. Tutte le banche centrali del mondo stanno creando oceani di liquidità svalutando il potere d’acquisto delle proprie monete a discapito delle proprie popolazioni.  Questo potrebbe portare nel breve periodo anche ad un forte rialzo del dollaro e ciò rappresenterà il Blow Up, il segnale che il tappo è saltato. Impossibile stampare all’infinito e sperare di farcela.

Questi dollari americani vengono creati dal nulla dalla banca centrale americana Federal Reserve, nell’ordine di migliaia di miliardi  e sparati nel mondo come vere e proprie bombe nucleari.

Quando scoppia una bomba, essa crea sempre dei danni collaterali.

Se si distrugge un edificio nemico bombardandolo, si sa che molti innocenti moriranno comunque.

Sono danni collaterali.

I dollari sparati sulla comunità hanno come danno collaterale quello della distruzione del potere d’acquisto dei salari, degli stipendi, dei ricavi delle piccole aziende e del valore del risparmio di chi ha messo via un po’ di soldi. La devastazione è ben visibile. Moltissime delle cose che prima erano gratis, non lo sono più, in primis le cure mediche e questo ha causato e causerà sempre più morti, proprio come nel caso di una guerra tattica tradizionale. Tutti coloro che sono morti per suicidio, tutti i bambini abortiti da madri terrorizzate dalla crisi economica, tutti i negozi chiusi e le aziende sparite per sempre o vendute a multinazionali, sono danni collaterali da esplosioni di bombe monetarie. Si sacrificano degli innocenti per salvare lo status quo del monopolio monetario.

Di fronte ad un potere economico-militare così invincibile non c’è molto da fare se non cercare di mantenere il più possibile al sicuro la nostra prosperità guadagnata con fatica da noi e dal risparmio dei nostri genitori e nonni, che tanto si sono sacrificati per darci un futuro migliore.

Veder vaporizzare tutto questo perché il mondo elitario ci ha dichiarato guerra sarebbe proprio un peccato.

(Fare moltissima attenzione ai Bail In! Le banche possono utilizzare i depositi dei risparmiatori per ripagare se stesse. Lo hanno già fatto più volte). Tutto quello che è nei computer è virtuale e appartiene a chi controlla la rete. Solo quello di cui si dispone fisicamente può dirsi nostro. Tipo una moneta d’oro in mano, ad esempio.

Con queste mie newsletter non ho tutte le soluzioni, ma per lo meno ne offro una: quella di mettere al sicuro i propri risparmi.

Il Titanic si è messo su un lato e sta andando a fondo.

Io vi sto dicendo: “ragazzi, andiamo a prendere una scialuppa”!

Le TV invece vi dicono: “ macché scialuppa, vedete che ancora ci divertiamo! La banda sta suonando e i drink sono serviti, non c’è niente di cui preoccuparsi, il rumore che avete sentito, non è lo scafo che è esploso, è una cosa…..temporanea, poi la nave si raddrizza!

La cosa non è temporanea, è strutturale. Quando una nave inizia ad affondare, all’inizio non succede nulla se non qualche cigolio. Poi sparisce negli abissi in un attimo.

Noi dobbiamo essere pronti prima di quell’attimo che potrebbe essere molto vicino.

La scialuppa che abbiamo a disposizione adesso è l’ORO FISICO.

Convertire le valute “Titanic” euro, dollari, ecc. in ORO FISICO.

Affrontare quello che sta arrivando senza almeno un po’ di oro fisico in portafoglio è una cosa molto imprudente.

Meglio lingotti o monete?

Meglio le monete, perché sono più spicciole, e si possono usare anche per pagare spot nel caso di situazioni estreme, ma va bene tutto. Quando affonda la nave, non sto a guardare la marca della scialuppa, ma monto su quella che trovo.

Fortunatamente  le masse ignare non si sono ancora svegliate e si può ancora trovare oro fisico, anche ad un prezzo molto basso rispetto a dove arriverà quando lo vorranno tutti. Ma allora sarà troppo tardi, perché l’oro è scarsissimo e non ce n’è per tutti.

Vi invito se non lo avete ancora fatto a ordinare il mio libro PERCHÉ COMPRARE ORO ADESSO, dove spiego tutte queste cose in modo approfondito, ma sempre semplice e di facile comprensione. Il libro è stato  pubblicato senza scopo di lucro a fronte dell’iniziativa descritta in questa newsletter e da questo video:ANDREA CECCHI NewsletterL’URAGANO ALLE BAHAMASIl primo settembre 2019 le Isole Bahamas vengono colpite dal il più terribile uragano di sempre. Vento a 300 km/hr. Due delle principali isole rase al suolo. https://en.wikipedia.org/wiki/Hurricane_Dorian Le Bahamas sono un arcipelago di 700 isole di cui solo 14 sono abitate. Si trovano disposte in una vasta area di mare subito ad est della Florida. È un……Read more5 months ago · 7 likes · 20 comments · ANDREA CECCHI

https://andreacecchi.substack.com/publish/post/36977033

La pubblicazione del libro è stata resa possibile grazie alla sponsorizzazione dell’ottima azienda Moneta Aurea Spa, che ringrazio, a cui si può rivolgersi per tutte le informazioni pratiche su come ottenere il metallo:

tel. 348-4404545 Roberto.

Il mio libro si può ordinare scrivendo un email a: fondazioneitaliabahamas@gmail.com e sarà mia premura spedirlo. La donazione sarà fatta prima di Natale su diretta Facebook, per cui ancora c’è tempo per partecipare e contribuire.

Grazie.

 

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