domenica 29 agosto 2021

E perchè no?... Roma: Lorenzin, la “Meg Ryan” di Silvio tira la volata a Gualtieri.

Nuova avventura per Beatrice Lorenzin: sarà la presidente del comitato elettorale di Roberto Gualtieri a Roma.

 

(pressreader.com) Tommaso Rodano Il Fatto Quotidiano 

È l’approdo di una carriera turbolenta: per tanti anni fu la “Meg Ryan” di Silvio Berlusconi, poi la vice di Angelino Alfano in Ncd, la ministra della Salute nei governi Letta, Renzi e Gentiloni, la sfortunata leader di una lista “petalosa”, ora parlamentare di centrosinistra, accolta da Nicola Zingaretti nel Pd nel 2019. 
Un grande acquisto per un partito progressista: Lorenzin è rigida sui diritti Lgbt, contraria a matrimoni e adozioni omosessuali, proibizionista sulle droghe leggere, reazionaria sull’aborto. 
“Io sono sempre coerente, non sono cambiata”, dice lei: è il mondo che le è girato intorno e si è spostato a destra. Ecco il meglio del Lorenzin-pensiero, per come si è manifestato nel corso degli anni.

I comunisti romani. “Vedo il pericolo reale di una cultura dispotica. A lei sembra normale che presidenti di Municipi romani guidino le occupazioni di case? (…) Questa intolleranza è il comunismo, di cui parla il Cav. C’è, eccome”. (2006)
Silvio è immenso. “Grande uomo di Stato. Energia incredibile. Geniale. Ha intuizioni che precedono i tempi. Sempre primo in tutto. Abile”. (2006)
Ma quale Rubygate. “Quando si parla della dignità delle donne, dovremmo valutare con attenzione quello che Berlusconi con il suo governo ha fatto e sta facendo a favore di tutte le donne italiane”. (2010)
Ma quale frode fiscale. “Berlusconi è stato una figura di volta della storia democratica di questo paese. Eliminarlo dalla scena per via giudiziaria sarebbe gravissimo, inaudito, significherebbe rinnegare 20 anni di storia d’Italia”. (2013)
L’infatuazione per Stamina. “È indispensabile far capire a tutti che abbiamo seguito le procedure previste dalla legge e scritte da questo Parlamento, e c’è stata una tale buona fede da parte di tutti di voler pensare che avremmo avuto un esito positivo che non è stata prevista una misura di uscita dalla sperimentazione nella norma. Purtroppo il comitato (per la sperimentazione del metodo Stamina) ha dato una valutazione negativa”. (2013)
La svolta. “Il nostro leader è Alfano, il nostro segretario politico”. (2013)
Per quanto, anche Matteo… “Non capisco chi sostiene che dovremmo essere alternativi a Renzi, semmai siamo complementari”. (2015)
Casi psichiatrici. “Tutta la letteratura psichiatrica da Freud in poi riconosce l’importanza per il bambino di avere una figura paterna e una materna per la formazione della propria personalità”. (2014)
“Fertility Day”. “Dopo le critiche suscitate dalla prima versione delle cartoline promozionali (…) il ministro Beatrice Lorenzin aveva dichiarato di voler procedere con una nuova strategia di comunicazione (…). Nell’immagine sono contrapposte buone e cattive abitudini: le prime sono rappresentate da ragazzi biondi e sorridenti, le seconde da giovani di colore con treccine afro”. (Il Fatto Quotidiano, 21-9-2016)
Aborto. “Pillola abortiva in consultorio? La 194 non lo prevede” (2017)
Un nuovo partito! “Il simbolo di ‘Civica popolare’ non è una margherita, è un fiore petaloso”. (2018)
Finalmente nel Pd. “Il mio è un percorso lineare, credo di essere lì dove sono sempre stata e dove ho cominciato la mia esperienza politica, dalla parte di chi vuole difendere la democrazia liberale”. (2019).

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