martedì 31 agosto 2021

«Chiedono il Green Pass? Non ci andiamo», la protesta del gruppo editoriale Macro

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Il gruppo editoriale cesenate Macro, alla base della galassia Macrolibrarsi, ha ritirato la sua partecipazione ad alcuni eventi, tra cui il Sana di Bologna a settembre e il Salone del libro di Torino a ottobre, perché per accedervi è richiesto il green pass.

Coerente con il suo percorso famigliare, Francesco Angelo Rosso, membro del Cda e figlio del fondatore del Gruppo, ha spiegato così questa decisione: «La certificazione verde è discriminante e anticostituzionale. Non rispecchia il nostro modo di vivere e pensare». Intervistato qualche mese fa da Dolce vita, Francesco Angelo Rosso ci aveva infatti raccontato il suo passato da bambino non vaccinato, soffermandosi proprio sul fattore “discriminazione«Quando avevo 7 anni, i vigili del comune di Sogliano sul Rubicone mi aspettavano davanti l’ingresso della scuola per non farmi entrare. Ero considerato un pericolo per i miei compagni di classe in quanto non vaccinato. I miei genitori decisero di non obbedire e sottostare a una legge contraria alla Costituzione e alla fine l’ebbero vinta: dopo due anni tornai a scuola». Un trascorso che oggi, a trent’anni di distanza, il Covid ha riportato attuale: «Chi come me non crede nell’efficacia dei vaccini, ma sul rafforzamento del sistema immunitario, continua ad essere emarginato».

Come Macro anche la torinese Uno Editori ha deciso di non essere presente al Salone e sono diverse le realtà che hanno comunicato la disdetta al Salone Internazionale del Biologico e del Naturale. Nel mentre Macrolibrarsi continua i preparativi per svolgere senza green pass né alcun tipo di restrizioni il consueto evento annuale Macrolibrarsi Fest che si terrà il 18 settembre a Cesena. Per conoscere il programma basta fare riferimento al sito macrolibrarsifest.it.


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