Il disastro è tale che la presidente della BCE Lagarde si è sentita in obbligo di intervenire parlando della necessità di “Obiettivi ambiziosi” perchè la riduzione della parte a fondo perduto, nella dimensione in cui si sta profilando, rischia di portare una tempesta sull’Euro e sui mercati finanziari:
Perchè di disastro epocale si può chiamare , visto la soluzione che si sta profilando non solo a livello di Recovery Plan , ma anche di bilancio pluriennale. Infatti, punto per punto:
- Allo stato attuale i contributi a fondo perduto, i famosi “Grant” saranno dell’ordine dei 350 miliardi. Poco, pochissimo, e probabilmente con strettissime condizionalità di impiego, ma Conte è talmente disperato anche anche questi andranno bene;
- nello stesso tempo si profila la conferma, anzi l’ampliamento dei cosiddetti “Rebates” per i paesi nordici, cioè dei tagli di contribuzione per Olanda, Germania e Svezia. Vedremo se domani si saranno aggiunti altri paesi a questa lista. I “Rebates” non sono altro che il dimezzamento della contribuzione sulla base dell’IVA. Già ora mentre l’Italia versa lo 0,3% del totale dell’incassato, questi paesi versano solo lo 0,15%. Ricchi e furbi;
- dai colloqui sono scomparsi i temi legati alla lotta ai paradisi fiscali interni alla UE. la vittoria nelle elezioni dell’Eurogruppo da parte dell’irlandese Donohoe sta iniziando a dare i suoi frutti.
Un governo serio, democratico, si presenterebbe di fronte alle camere con il suo carico di umiliazione e prenderebbe carico delle sue responsabilità. Purtroppo questo non accadrà: Giuseppi cercherà di nascondere in ogni modo la drammatica verità, in questo aiutato dai soliti mass media, TV in testa, proni e falsi. Però questo è quello che sta accadendo, e vi prego di diffonderlo il più possibile.
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