giovedì 25 settembre 2014

Guerre nel Mondo. Effetti collatereali. Barack Obama: "Russia pagherà un costo per l'aggressione in Ucraina". E Lech Walesa chiede armi nucleari in Polonia.

BARACK OBAMANon è una mano tesa, non ci sono toni amichevoli nelle parole di Barack Obama alla Russia. Il presidente americano afferma che l'aggressione dell'Ucraina non resterà impunita, la Russia pagherà le conseguenze se non avvierà un percorso di pace.

"L'aggressione russa in Europa ricorda i tempi quando le Nazioni più grandi calpestavano quelle più piccole perseguendo ambizioni territoriali", ha detto il presidente Obama parlando all'Onu. "Mosca ha una visione del mondo in cui la forza dà il diritto di ridisegnare i confini di una Nazione. Noi ci battiamo per qualcosa di diverso. Noi crediamo che il diritto renda potenti, che le Nazioni più grandi non debbano intimidire le più piccole, che le persone debbano poter scegliere il loro futuro".
Obama aggiunge che "l'America e i suoi alleati sosterranno il popolo dell'Ucraina", per cui "imporremo un costo alla Russia per la sua aggressione". D'altro canto, se invece Mosca si avvierà lungo "un percorso di pace e diplomazia", un percorso che dopo la Guerra Fredda ha garantito "prosperità al popolo russo", allora "revocheremo le nostre sanzioni e daremo il benvenuto ad un ruolo della Russia per affrontare le sfide comuni".

A temere per la minaccia russa è anche la Polonia. L'ex premio Nobel per la pace, icona dell'anticomunismo polacco, Lech Walesa, spiazza tutti: La Polonia debba dotarsi di armi nucleari da utilizzare come salvaguardia contro la Russia, afferma il celebre leader politico polacco che guidò il movimento per la democrazia in Polonia e ne divenne il primo presidente post-comunista. "Vladimir Putin tenta di intimidirci con le armi nucleari, quindi perché non dovremmo avere il nostro arsenale?" ha detto Walesa al quotidiano Rzeczpospolita. La Polonia dovrebbe dire la sua: "Signor Putin, non le lasceremo fare un altro passo. Ci provi e morirà e anche noi moriremo". Per questo, conclude Walesa, "dovremmo prendere in prestito, in leasing, armi nucleari e mostrare a Putin che se un solo soldato russo mette piede sul nostro territorio, attaccheremo. Per mettere le cose in chiaro".

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