L'episodio
è avvenuto nella tarda serata di venerdì a Bonemerse. I Vigili del
Fuoco hanno impiegato due ore per recuperare i corpi delle due vittime:
un 48enne e un 54enne rimasti sepolti dalle granaglie.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Casalmaggiore, i due operai Francesco Lissignoli, 48 anni e Giuseppe Vezzoli, di 54, erano all’interno dell’azienda Ferraroni Mangimi di Bonemerse quando un silo verticale è crollato. I due sono stati seppelliti dalle granaglie. Vigili del fuoco e carabinieri hanno impiegato quasi due ore per scoprire e recuperare i corpi. La tragedia è accaduta poco prima della mezzanotte.
L’incidente potrebbe essere stato causato da un cattivo funzionamento del meccanismo che regola l’afflusso del mais nel silo, che avrebbe provocato il cedimento della struttura. Questa è la prima ipotesi di carabinieri e tecnici dell’Asl che stanno svolgendo le indagini e hanno posto l’area sotto sequestro. E’ probabile che le due vittime fossero intervenute perché avevano intuito qualcosa di anomalo nel silo che è ceduto nella parte superiore, riversando a terra circa 400 tonnellate di mais (circa la metà di quello contenuto) che hanno seppellito gli operai. Della tragedia si sta occupando anche il pm di Cremona Francesco Messina.
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