Città Metropolitana - Fra poco meno di 6 giorni scadrà
il termine oltre il quale non sarà possibile da parte dei comuni indire
un referendum consultivo al fine di sottoporre alla cittadinanza il
quesito se andare nella città metropolitana oppure se non aderire
scegliendo, magari, di andare in altra provincia.
osservatorelaziale.it di Angelo Parca
A parte qualche rara eccezione, su questo argomento si è detto veramente poco, ha regnato il silenzio più totale da parte di chi doveva informare. La maggior parte delle notizie che sono circolate in questo ultimo periodo sull’imminente istituzione delle città metropolitane sono stati i vari comunicati dei partiti e partitelli che ci hanno fatto sapere riguardo la scelta dei vari candidati per la formazione delle liste e chi più ne ha più ne metta. “Ma che ce frega.. mica li avemo eletti noi!” Avrebbe sicuramente esclamato qualche vecchio romano de Roma. Di fatto mentre la situazione del Popolo peggiora e si aggrava giorno dopo giorno potremo ancora una volta identificarci come coloro che subiscono le scelte di pochi aggrappatissimi alle loro poltrone che sottobanco si abbuffano e davanti al Popolo litigano. Ne riparleremo quando i già consolidati disservizi fagociteranno per intero i servizi primari della provincia romana. Del resto Roma docet e a noi “nun ce resta che sta zitti.”
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