martedì 7 giugno 2022

ESERCITAZIONE NATO SUL BALTICO, PARTECIPANO ANCHE SVEZIA E FINLANDIA

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ESERCITAZIONE NATO SUL BALTICO, PARTECIPANO ANCHE SVEZIA E FINLANDIA

Nel pieno del conflitto tra Ucraina e Russia la NATO, già impegnata a fornire supporto militare alle forze ucraine, ha avviato una esercitazione navale in grande stile sul Baltico, che avrà luogo fino al 17 giugno prossimo.

Sono 7mila i militari presenti da 16 nazioni diverse e, questa la novità, anche da Finlandia e Svezia. In termini di mezzi militari sono impegnati 75 aerei e 45 navi.

L’esercitazione, conosciuta con l’acronimo di BALTOPS 22, si svolge ogni anno dal 1972 e non risponde a particolari minacce sui Paesi membri dell’Alleanza atlantica. In un comunicato la NATO ha fatto sapere che “con la partecipazione sia della Svezia che della Finlandia, la NATO sta cogliendo l’occasione in un mondo imprevedibile per migliorare la resilienza e la forza delle sue forze congiunte”.

La Finlandia e la Svezia hanno entrambe una lunga storia di non allineamento militare prima che i loro governi decidessero di presentare domanda per entrare a far parte della NATO a maggio, un risultato diretto dell’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio. Negli ultimi anni, Mosca ha ripetutamente messo in guardia Helsinki e Stoccolma dall’adesione all’Alleanza militare occidentale e ha minacciato ritorsioni qualora Svezia e Finlandia avessero deciso di aderire alla NATO.

La BALTOPS 22 prevede esercitazioni in operazioni anfibie, artiglieria, esercitazioni anti-sottomarino e di difesa aerea, nonché operazioni di sminamento, eliminazione di ordigni esplosivi, veicoli subacquei senza pilota e risposta medica.

I giornalisti sono stati invitati per una conferenza stampa a bordo del Kearsarge, la più grande nave da guerra statunitense, la cui visita al porto di Stoccolma ha segnato la prima volta che una nave della marina statunitense delle sue dimensioni ha attraccato nella capitale svedese.

Nella conferenza stampa hanno parlato il generale statunitense Mark Milley, capo dello stato maggiore congiunto delle forze armate americane e il primo ministro svedese Magdalena Andersson. Milley ha elogiato l’interoperabilità e la condivisione di intelligence di Svezia e Finlandia con gli alleati della NATO e le moderne capacità militari.

Ha anche affermato che le loro posizioni strategiche limiterebbero l’avventurismo militare russo.

Insomma la strada di Svezia e Finlandia sembra tracciata, nonostante vi siano molti dubbi sul fatto che la maggioranza della popolazione dei due Paesi sia d’accordo con le scelte dei rispettivi governi. In questi i media svedesi e finlandesi hanno più volte diffuso sondaggi che mostravano un grande supporto popolare verso la scelta di entrare nella NATO. Tuttavia, questi sondaggi sono stati da più parti messi in discussione. Guarda l’intervista realizzata da Byoblu a Juho Lyytikainen, attivista e politico finlandese.

La Turchia, un membro della NATO ha avuto buoni rapporti con la Russia, si è opposta all’adesione di Finlandia e Svezia all’alleanza militare, adducendo il loro presunto sostegno a un gruppo curdo del PKK che la Turchia etichetta come terrorista.

Svezia e Finlandia stanno tentando in tutti i modi di convincere la riluttante Turchia. Il Baltico è un’area estremamente strategica, tanto per la Russia quanto per la NATO e questa zona potrebbe diventare l’ennesimo terreno di attrito tra i russi e Paesi dell’Alleanza atlantica.

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