martedì 21 luglio 2020

Coronavirus, Arcuri pubblica bando europeo per l’acquisto di 3 milioni di banchi per le scuole

Il Fatto Quotidiano

La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina aveva annunciato il bando, di cui si sarebbe occupato il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, per la fornitura fino a 1,5 milioni di banchi monouso tradizionali (cioè singoli) e fino a 1,5 milioni di banchi di tipo più innovativo per consentire la riapertura delle scuole il 14settembre dopo che le scuole, in queste settimane, hanno avanzato le proprie richieste di fabbisogno.
E ora la gara pubblica è stata indetta dal Commissario: la scadenza è prevista per il 30 di luglio, i contratti dovranno essere firmati entro il 7 agosto e l’azienda che si aggiudicherà la gara dovrà assicurare la consegna dei banchi entro il 31 agosto. Nel testo, pubblicato sul sito del commissario e su quelli dei ministeri della Salute e dell’Istruzione e del Dipartimento della Protezione Civile, sono inclusi i criteri sulla base dei quali le offerte saranno valutate secondo una procedura “concorrenziale, trasparente e accelerata” e vengono inclusi anche il prezzo di acquisto per le due tipologie di banchi.
“I banchi sono singoli e al momento sono quelli che ci garantiranno maggiore distanziamento ma in futuro permetteranno l’avvicinamento, cioè di avere una innovazione didattica che permette agli studenti di lavorare in gruppo – ha spiegato in mattinata Azzolina, a margine della sua visita all’istituto comprensivo Riccardo Massa di Milano, prima di partecipare al Tavolo regionale sulla ripresa. “Quanti ne servono? Stiamo facendo le rilevazioni, le abbiamo fatte prima con l’ufficio scolastico regionale. E adesso anche con i dirigenti scolastici. Stiamo distinguendo per la scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado“.

I giornalisti a margine della visita hanno detto al ministro che in alcune scuole in Lombardia potranno anche essere utilizzare aule container o dei gazebo. “La Lombardia penso sia una delle Regioni di cui andare più fieri e orgogliosi nel Paese, che ha attraversato momenti difficilissimi – ha concluso -. Questa è una delle scuole che ha già pronta per iniziare a settembre, ce ne sono delle altre che sono un po’ più in difficoltà. Sarà nostro compito accompagnarle una per una finché tutti quanti tornino a scuola. Se ce la fa la Lombardia, e la Lombardia ce la fa, può farcela tutto il Paese”. Quanto alle criticità legate ai Trasporti, Azzolina ha spiegato che “la ministra De Micheli ci sta lavorando” e hai sindacati ha detto: “Basta toni apocalittici. Vorrei si evitassero gli allarmismi“.

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