È a Vicenza la prima farmacia italiana a vendere cannabis di Stato, ovvero marijuana coltivata in Italia che andrà a sostituire quella olandese. Repubblica ha intervistato Luca Guizzon, farmacista specializzato in fitoterapia, titolare della farmacia Campedello.
hp.it La Repubblica
"Come abbiamo fatto a essere i primi? Ci abbiamo creduto. Fin dall'inizio. E quando abbiamo saputo che partiva la produzione nazionale abbiamo fatto subito domanda"La cannabis sarà coltivata presso lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, da qui l'acronimo "Fm2" impresso sui blister in vendita nelle farmacie. Una svolta "made in Italy" che si traduce in risparmio per i consumatori.
Numeri alla mano, c'è una notevole differenza tra il prodotto importato e quello prodotto in casa. Dai 24 euro al grammo della cannabis olandese, si passa ai 15 al grammo della concorrente italiana.L'argomento è ancora trattato con diffidenza, ma Luca Guizzon, 28 anni, pensa con concretezza ai benefici che questo prodotto può riservare.
"Noi trattiamo circa 25 ricette al mese. Questi farmaci ce li chiede chi deve convivere con il dolore: dolore da infortuni, dolore oncologico, dolori spinali. Spesso vengono prescritti anche a chi ha problemi di spasticità o forme particolari di sclerosi. In un paio di occasioni l'abbiamo venduta anche a persone che soffrivano di forti emicranie. Quando arriva il mal di testa inalano 60 milligrammi e il dolore passa".Al momento, negli stabilimenti fiorentini, sono stati prodotti 2.400 barattoli di cannabis terapeutica, i primi di una serie che punta a coprire il fabbisogno nazionale.
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