martedì 23 settembre 2014

Rodotà, Landini, Azzariti e Zanotelli: Una legge popolare contro l’austerità



il manifesto

Una pro­po­sta di legge costi­tu­zio­nale di ini­zia­tiva popo­lare, in quat­tro arti­coli, è stata depo­si­tata ieri in Corte di Cas­sa­zione. La pre­sen­tano oggi alla camera dei depu­tati Ste­fano Rodotà e Mau­ri­zio Lan­dini, con alcuni par­la­men­tari e molti espo­nenti di asso­cia­zioni.

La pro­po­sta modi­fica tre arti­coli della Costi­tu­zione (81, 97 e 119) e can­cella il prin­ci­pio del «pareg­gio di bilan­cio» intro­dotto come fur­ti­va­mente nella pri­ma­vera del 2012 in regime di lar­ghe intese e con Mario Monti al governo. Si tratta però di una pro­po­sta più ampia, una revi­sione costi­tu­zio­nale che espli­cita l’obbligo per la finanza pub­blica di rispet­tare «i diritti fon­da­men­tali delle per­sone» prima dei vin­coli dell’austerità euro­pea.

La rac­colta delle firme comin­cerà mer­co­ledì primo otto­bre: ser­vono 50mila sot­to­scri­zioni in sei mesi e la data di par­tenza è stata scelta per evi­tare sovrap­po­si­zioni con il refe­ren­dum anti auste­rità pro­mosso da Piga e Bal­das­sarri e soste­nuto dalla Cgil, che si avvia fati­co­sa­mente al tra­guardo. I pro­mo­tori della pro­po­sta di legge di ini­zia­tiva par­la­men­tare hanno scelto così di non con­trap­porsi al refe­ren­dum, ma è evi­dente che a muo­vere que­sta seconda cam­pa­gna sono anche i dubbi verso la prima. Dubbi che giu­ri­sti come Rodotà e Azza­riti, ma anche Gianni Fer­rara, hanno pro­po­sto anche sulle nostre pagine: sulla base della giu­ri­spru­denza costi­tu­zio­nale c’è il timore che la Con­sulta possa non ammet­tere i refe­ren­dum. Da qui l’iniziativa popo­lare, che muove dal pre­sup­po­sto che l’Italia ha voluto stra­fare, non essen­doci alcun obbligo euro­peo di inse­rire il vin­colo del pareg­gio in Costi­tu­zione. Come si legge nella rela­zione che accom­pa­gna la pro­po­sta, «ciò com­porta il gra­vis­simo effetto di ren­dere immo­di­fi­ca­bili le poli­ti­che del rigore anche nell’ipotesi di un rav­ve­di­mento a livello euro­peo».

Ade­ri­sco all’iniziativa i par­la­men­tari del Pd Civati e Fas­sina e dei Sel Mar­con, Airaudo e Fra­to­ianni (gli ultimi quat­tro tra i soste­ni­tori anche del refe­ren­dum). Oltre ad Azza­riti par­te­ci­pano oggi alla con­fe­renza stampa Alez Zano­telli, Vini­cio Alba­nesi, Andrea Bara­nes, Alberto Cam­pailla, Vit­to­rio Cogliati Dezza, Fran­ce­sco Vignarca e molti altri.

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