Al portale LinuxVoice.com, Peter Hofmann ha parlato del successo della migrazione da Windows a Linux, che hanno reso Monaco di Baviera una città 100% open source.
Il comune di Monaco di Baviera è attualmente un'esempio concreto di come il software libero possa far risparmiare soldi e allo stesso tempo rendere più efficienti ed affidabili i vari servizi comunali. Nel 2013 il comune di Monaco ha terminato la migrazione di ben 15.000 pc da Microsoft Windows a Linux, importante operazione denominata "The Big Switch" coordinata da Peter Hofmann e descritta nei giorni scorsi in un'interessate articolo sul portale LinuxVoice.com.
La migrazione ha interessato più 15.000 personal computer ai quali è stato rimosso Microsoft Windows e la suite per l'ufficio Microsoft Office e installatoLiMux una distribuzione che si basa su Kubuntu Linux con preinstallata la suite per l'ufficio LibreOffice o Apache OpenOffice e diverse personalizzazioni per fornire una migliore esperienza utente da parte dei vari dipendenti comunali.
Hofmann ha indicato che Steve Ballmer (ex CEO di Microsoft) ha tentato in vari modi di convincere il sindaco di Monaco di Baviera a mantenere Windows e Microsoft Office nei propri pc
Parlando di risparmio, la migrazione da Microsoft a Linux ha portato un risparmio immediato di più di 10 milioni di Euro soldi investiti per migliorare i servizi ai propri cittadini.
In questo link troverete il PDF dell'intera intervista a Peter Hofmann da parte di LinuxVoice.
Hofmann ha indicato che Steve Ballmer (ex CEO di Microsoft) ha tentato in vari modi di convincere il sindaco di Monaco di Baviera a mantenere Windows e Microsoft Office nei propri pc
Parlando di risparmio, la migrazione da Microsoft a Linux ha portato un risparmio immediato di più di 10 milioni di Euro soldi investiti per migliorare i servizi ai propri cittadini.
In questo link troverete il PDF dell'intera intervista a Peter Hofmann da parte di LinuxVoice.
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