Le rilevazioni di Idos per la comunità diocesana: scendono dal 65 al 53% gli stranieri che decidono di cercar fortuna a Roma. Ma nei piccoli centri lasciano a desiderare «le politiche di accoglienza/assistenza». Cresce poco la disoccupazione.
Fuga verso Viterbo e Latina
Il Lazio al quarto posto
In
generale in Italia, il Lazio è - dopo Lombardia, Emilia Romagna e
Veneto - tra le regioni che più attraggono e trattengono gli immigrati
(10,9 % del totale nazionale), per le maggiori opportunità
occupazionali, la lunga storia migratoria maturata e il richiamo
esercitato dalla Capitale. Al primo gennaio 2013, gli stranieri -
comunitari e non comunitari - residenti nel Lazio sono, secondo i dati
post-censuari dell’Istat, 477.544 (l’8,6 % della popolazione totale)».
Tuttavia, la stima del Centro Studi e Ricerche Idos è di almeno 564 mila
immigrati regolari in tutto il Lazio.
Meno occupati e più precari
Nonostante
il netto peggioramento della situazione occupazionale nel Lazio, a Roma
il tasso di disoccupazione tra gli immigrati risulta, seppure di poco,
più contenuto, sia rispetto agli italiani che agli stranieri residenti
nel resto d’ Italia: almeno per quella che è l’occupazione ufficiale;
altro discorso per il lavoro nero. Tiene anche l’imprenditoria
immigrata, che cresce del 12%. Secondo lo studio il bilancio del 2012
tra assunzioni e cessazioni dei rapporti è stato negativo (-8.493) ma
rimane elevato il numero degli occupati stranieri: 175.757 a Roma (erano
162.036 nel 2011) e 244.867 in provincia (erano 232.576 nel 2011) con
un’incidenza di circa un sesto sugli occupati complessivi. Il 53 % è
inserito nelle professioni meno qualificate, «con precarietà dei
rapporti e sottoutilizzo delle competenze» spiegano i ricercatori.
Duemila minorenni soli
La
Capitale - sottolinea il Rapporto Caritas - è anche luogo di arrivo di
molti minori non accompagnati: sono ben 2.224. Ma risultano più numerosi
i minori che vivono con le loro famiglie: tra questi, sono iscritti a
scuola 75.338 nel Lazio (di cui 4 su 10 nati in Italia, con una
incidenza di circa il 10% sul totale degli iscritti), 59.147 in
Provincia di Roma, 37.905 a Roma Capitale (di cui un terzo nelle
elementari e un quarto alle medie), con una incidenza del 10% sul totale
degli iscritti». Particolarmente incisiva la presenza di studenti
romeni: sono oltre 22 mila.
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