«E' giunto il momento di pensare a un nuovo percorso di
cittadinanza per gli stranieri che qui si sono integrati e per le
seconde generazioni»: lo ha detto oggi il presidente del Senato, Piero Grasso, in occasione della presentazione del Rapporto famiglia CISF 2014 dal
titolo "Le famiglie di fronte alle sfide dell'immigrazione".
ilmessaggero.it
«Le nostre norme sulla cittadinanza sono fra le più severe in Europa - ha detto Grasso
- e rischiano di escludere dai diritti migliaia di persone che, con il
loro lavoro onesto, contribuiscono al benessere e al progresso della
nostra società, che è anche la loro società».
I giovani. «Penso poi ai giovani nati nel nostro Paese,
che qui studiano, parlando la nostra lingua e i nostri dialetti; che
tifano o giocano nelle nostre squadre di calcio - ha detto Grasso -
Spesso mi ritrovo fra molti di loro nelle iniziative a favore della
legalità e mi sono sempre chiesto amaramente perché questi giovani
combattono per la giustizia e per il futuro di un Paese di cui non sono e
non saranno mai cittadini, almeno finché la legge non sarà cambiata».
«L'integrazione parte dalla scuola». «Io sono
convinto - dice il presidente del Senato - che la sfida della
costruzione di una nuova società multietnica e multiculturale debba
muovere dalla scuola, che oggi è arricchita in tutta Italia dai bei
volti di ragazzi che arrivano da luoghi geograficamente e culturalmente
lontani. Proprio la diversità è il paradigma dell'identità stessa della
scuola che deve sapere costruire la capacità dei giovani cittadini di
conoscere e di apprezzare le differenze all'insegna di una coesione
sociale attenta alla dimensione cognitiva dei saperi e a quella
affettiva di ciascuno, affinché possa realizzarsi un nuovo concetto di
cittadinanza, plurale ed edificato attorno a comuni valori. La scuola
italiana, pur nelle tante difficoltà, dimostra ogni giorno di saper
essere, ancora prima che luogo di istruzione e di informazione
culturale, uno spazio dove si compiono i processi di socializzazione e
di integrazione che anticipano la piena maturazione del Paese».
«Bisogna pensare a un nuovo percorso per gli stranieri». «E'
giunto il momento di pensare a un nuovo percorso di cittadinanza per
gli stranieri che qui si sono integrati e per le seconde generazioni -
dice Grasso - E' fermo il convincimento che il futuro del nostro Paese
dipenderà dalla capacità che avremo di ricostruire la famiglia, nucleo
primario di aggregazione sociale e attraverso di essa una nuova
cittadinanza, che tenga conto dei valori della solidarietà, del dialogo,
e del rispetto delle identità etniche, sociali e culturali di
ciascuno».
Rete per l'Autorganizzazione Popolare - http://campagnano-rap.blogspot.it
Pagine
- Home
- L'associazione - lo Statuto
- Chicche di R@P
- Campagnano info, news e proposte
- Video Consigliati
- Autoproduzione
- TRASHWARE
- Discariche & Rifiuti
- Acqua & Arsenico
- Canapa Sativa
- Raspberry pi
- Beni comuni
- post originali
- @lternative
- e-book streaming
- Economia-Finanza
- R@P-SCEC
- il 68 e il 77
- Acqua
- Decrescita Felice
- ICT
- ECDL
- Download
- हृदय योग सारस
giovedì 27 marzo 2014
Immigrati, Grasso rilancia: «Serve una nuova legge sulla cittadinanza»
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento