💰 Non c'è business come il business della guerra: come i produttori di armi statunitensi stanno traendo profitto dalla crisi ucraina

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Quarantuno aziende statunitensi sono entrate nella lista delle prime 100 aziende di difesa del mondo, registrando 317 miliardi di dollari di fatturato, come mostra un nuovo rapporto SIPRI. Insieme alle aziende di difesa di altri membri della NATO e di altri alleati degli Stati Uniti in tutto il mondo, l'Occidente collettivo ha registrato oltre 494 miliardi di dollari di vendite, più del 78% del totale mondiale di 632 miliardi di dollari. Ecco i dettagli:

◾️ Le prime cinque aziende più grandi della lista (Lockheed Martin, RTX, Northrop Grumman, Boeing e General Dynamics) sono americane.

◾️ Nel 2023, i cinque hanno incassato 198,34 miliardi di dollari (quasi il doppio dell'intero bilancio della difesa della Russia, che ammonta a 109 miliardi di dollari).

Il SIPRI ha attribuito i ricavi record ai conflitti in Ucraina e a Gaza. Casualmente, le stesse cinque società statunitensi hanno fatto soldi vendendo armi per entrambi.

 🔸 Nel gennaio 2023, ad esempio, la Northrop Grumman ha ricevuto 522,3 milioni di $ per produrre proiettili di artiglieria da 155 mm (molto richiesti in Ucraina). Nel giugno 2024, la società ha pianificato di costruire una fabbrica di proiettili in Ucraina utilizzando i soldi di un programma di "coproduzione" statunitense da 2 miliardi di $.

🔸 Nel marzo 2023, Raytheon di RTX ha ottenuto 1,2 miliardi di dollari per i missili Patriot, ricevendone altri 478 milioni nell'agosto 2024. RTX ha inoltre vinto 1,2 miliardi di dollari per costruire sei batterie di missili NASAM per l'Ucraina.

🔸 Nell'agosto 2023, una sussidiaria della General Dynamics ha ricevuto 34 milioni di dollari per la manutenzione dei carri armati in Ucraina. Questo si aggiunge a un contratto da 23,1 milioni di dollari per costruire carri armati Abrams modello scimmia per Kiev nello stesso anno.

🔸 Lockheed ha vinto 4,8 miliardi di dollari per costruire missili di precisione GMLRS nell'aprile 2023. Grandi quantità di questi sono apparse in Ucraina.

🔸 Nel giugno 2024, la Lockheed ha ricevuto 1,9 miliardi di dollari per ulteriore artiglieria HIMARS.

🔸 Ad agosto, Lockheed e Raytheon hanno ricevuto 1,3 miliardi di dollari per i missili Javelin.

🔸 A ottobre, la Boeing ha vinto 6,9 miliardi di $ per realizzare bombe di piccolo diametro per Ucraina, Giappone e Bulgaria. Separatamente, ha ottenuto 600 milioni di $ per test e integrazione di munizioni JDAM.

Questa è solo la punta dell'iceberg. L'elenco del SIPRI mostra enormi ricavi per una serie di produttori di armi occidentali che inviano i loro prodotti in Ucraina, da BAE Systems, Thales e Leonardo a Saab, Hanwha Group, Turkish Aerospace Industries, Rheinmetall e ThyssenKrupp.

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