lunedì 2 dicembre 2024

Francia. Governo Barnier al capolinea, Le Pen conferma la sfiducia insieme alla gauche. Voto possibile già mercoledì

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Il premier Michel Barnier prova a far passare la Manovra 2025, contestata dalle opposizioni con un “atto di forza” e la sinistra annuncia l sfiducia. Poco dopo, il Rassemblement National (Rn) di Marine Le Pen conferma che voterà insieme alla gauche per far cadere il governo

Dopo l’annuncio del premier di ricorrere all’articolo 49.3 della costituzione per far passare il bilancio sul welfare, la France Insoumise (Lfi) di Jean Luc Mélenchon ha annunciato come previsto una “mozione di censura” (sfiducia) contro il governo, seguita da quello del Rassemblement National (Rn) di Marine Le Pen che ha confermato che voterà insieme alla sinistra per far cadere il governo.

Il governo con tutta probabilità sta per essere sfiduciato a causa del disegno di legge sul finanziamento della previdenza sociale, che sarebbe dovuto essere esaminato a partire dalle ore 15 di oggi, ma Barnier prevedendo che sarebbe stato bocciato, intervenendo nell’aula dell’Assemblea nazionale, ha annunciato il ricorso all’articolo 49.3 della Costituzione che consente di adottare una legge senza passare dal voto parlamentare. ”I francesi non ci perdonerebbero di preferire gli interessi particolari all’avvenire della Nazione”, ha dichiarato Barnier. ”Siamo giunti ad un momento di verità che pone ognuno dinanzi alle proprie responsabilità”, ha aggiunto il capo del governo.

Subito dopo in aula, la deputata Mathilde Panot, capogruppo della formazione di sinistra La France Insoumise (Lfi) guidata da Jean-Luc Mélenchon ha confermato che “Di fronte a questa ennesima negazione della democrazia, sfiduceremo il governo. Michel Barnier passerà alla storia come l’uomo con il mandato più breve”. A seguire anche il Rassemblement National (Rn) di Marine Le Pen, ha confermato che voterà insieme alla sinistra per far cadere il governo.

L’opposizione ha ora 24 ore per presentare una mozione di sfiducia. Il voto potrebbe aver luogo già mercoledì. È dal 1962 che nessun governo francese è stato costretto a lasciare il paese con un voto di questo tipo.

Il governo di minoranza di Barnier ha fatto affidamento sul sostegno di Rn per la sua sopravvivenza, ma il ricorso all’articolo 49.3 della Costituzione per fare passare con la forza il disegno di legge sul bilancio, che cerca di contenere il crescente deficit pubblico francese attraverso 60 miliardi di euro (63 miliardi di dollari) di aumenti di tasse e tagli alla spesa, non è piaciuto a Le Pen.

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