Il
vicepresidente della Camera, a quasi una settimana dal primo colloquio,
propone un nuovo appuntamento con il Partito democratico. Il presidente
del Consiglio il 25 giugno scorso aveva chiesto la disponibilità ai 5
stelle su cinque punti dal ballottaggio alla governabilità fino alla
collaborazione sulle riforme costituzionali. Intanto la commissione del
Senato ha cominciato l'analisi degli emendamenti.
“Vediamoci giovedì”. Poco meno di una settimana dal primo incontro,
il Movimento 5 stelle chiede un nuovo appuntamento al presidente del
Consiglio. Prima il vicepresidente della Camera su Twitter Luigi Di Maio
e poi lo stesso Beppe Grillo che dal suo canale ufficiale rilancia il
messaggio: “Renzi non c’è tempo da perdere e tanto da fare. Noi siamo pronti. Incontriamoci giovedì per la legge elettorale”. Era il 25 giugno e i 5 stelle si sedevano al tavolo con Matteo Renzi
per parlare di legge elettorale: nell’incontro in streaming il premier
aveva risposto chiedendo la disponibilità a parlare su 5 punti. Il
colloquio si era chiuso così, con la promessa di una seconda manche e
l’interesse ad aprire il dibattito su ballottaggio, preferenze e
governabilità.Per il governo comincia quella che dovrebbe essere la settimana decisiva per la riforma del Senato, con il voto degli emendamenti in Commissione affari costituzionali che inizia già oggi. Il Partito democratico mette alla prova il patto del Nazareno, ovvero l’accordo con Silvio Berlusconi, tra dissidenti e polemiche interne e soprattutto cercando di gestire la nuova e inaspettata apertura del Movimento 5 stelle.