venerdì 14 marzo 2014

La Regione Lazio alla prova dell'acqua bene comune.

Continua l'esame della proposta di legge popolare per l'acqua pubblica


Dopo la straordinaria vittoria referendaria di giugno 2011, dopo un percorso durato due anni che ha intrecciato le esperienze dei comitati e di numerosi comuni del Lazio, dopo 12 mesi di pressioni sul Governo Regionale, ieri, 12 marzo, finalmente, è iniziata in aula la discussione sulla Legge popolare n°31, per la gestione pubblica e partecipata del servizio idrico nella Regione Lazio. La seduta, durata fino all'una di notte, è stata sospesa per essere riaggiornata a lunedì prossimo, 17 marzo alle ore 11.00, con l'esame degli articoli compresi dal 4 al 10.
Quella che si è svolta in Aula è stata una discussione niente affatto semplice, con diverse interruzioni in cui i gruppi politici regionali si sono confrontati sui numerosi emendamenti presentati da maggioranza e opposizione, alcuni dei quali con il preciso intento di snaturare i principi cardine della legge. Decisiva in questo senso è stata la presenza di rappresentanti dei comitati e dei comuni, che hanno vigilato sull'andamento della discussione facendo pressione sui consiglieri affinché la volontà popolare non venisse tradita. 
Una pressione esercitata anche dall'esterno, attraverso centinaia di mail inviate da cittadini e cittadine ai consiglieri regionali, che sono state infatti menzionate più volte durante i loro interventi. Una pressione che assolutamente non dovrà smorzarsi nei prossimi giorni, affinché lunedì si possa giungere ad un'approvazione del testo integro, senza deviazioni dai principi contenuti nella proposta popolare.

L'auspicio è che la Regione Lazio sappia valorizzare quella partecipazione che è stata tema ricorrente della campagna elettorale di Zingaretti, approvando un testo di legge costruito dal basso che veda il governo regionale schierarsi dalla parte del rispetto dei cittadini e del diritto all'acqua, proprio in un momento in cui questo viene nuovamente minacciato dal vento privatizzatore che soffia dal governo.
Per questo invitiamo tutte le realtà, i cittadini e le cittadine, le istituzioni e gli organi di informazione a non spegnere i riflettori su ciò che avverrà nei prossimi giorni nella sede della Pisana, partecipando a questo importante momento di discussione che riguarda il bene comune acqua, con la consapevolezza e l'auspicio che un nuovo successo sull'acqua apra nuovi spazi anche per le lotte che riguardano gli altri beni e diritti fondamentali.
Prossima tappa: lunedì 17, ore 11.00, presso il Consiglio Regionale del Lazio.

Coordinamento Regionale Acqua Pubblica Lazio

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