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Un
dirigente senior
del gigante farmaceutico AstraZeneca ha confermato che la sua azienda
non può affrontare azioni legali per eventuali effetti collaterali
causati dal suo vaccino Covid. Le persone colpite non avranno ricorso
legale.
AstraZeneca è una delle 25 aziende farmaceutiche di tutto il mondo che
stanno già testando i loro vaccini Covid sull’uomo, in preparazione di
una campagna di vaccinazione che potrebbe interessare centinaia di
milioni di persone. La società tra l’altro è particolarmente florida,
tanto che negli ultimi sei mesi ha registrato profitti per $ 12,6
miliardi.
Nonostante il bilancio florido e le prospettive di ulteriori forti
utili , AstraZeneca non è disposta a rischiare neppure su un proprio
prodotto e non vuole essere ritenuta responsabile di eventuali effetti
collaterali vaccino. In altre parole la società vuole uno scudo penale e
civile totale o una fidejussione che obblighi terzi a pagare eventuali
richieste di danni.
Gli avvocati della società hanno quindi richiesto che vengano
inserite clausole in tal senso in tutti i contratti con tutte le
nazioni che ordinano o pagano il vaccino in questione, mallevandola
completamente da ogni rischio.
I dirigenti della società farmaceutica ritengono che questo sia
comunque nell’interesse degli stati, che dovrebbero fornire queste
garanzie se vogliono accedere al vaccino. Attualmente purtroppo si parla
di effetti collaterali non lievi, con casi di febbri anche forti dovute
all’inoculazione del vaccino, e la presenza di una garanzia del genere
avrebbe anche l’effetto di non incentivare la società a migliorare il
proprio prodotto: alla fine, se non se sono responsabile perchè devo
fare in modo che gli effetti collaterali siano limitati? Li lascio come
sono e se ne occuperanno i pazienti o gli stati nazionali, nel caso di
danni. Una situazione deresponsabilizzante che normalmente sarebbe
inaccettabile in uno stato di diritto, ma siamo nell’Europa moderna,
terrorizzata dal Covid-19.
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