Lo sgomento è aumentato di fronte al balletto di puntualizzazioni contraddittorie che si sono susseguite in queste ore, con stupore mio e di chi vuole attenersi con scrupolo alle raccomandazioni, nella speranza di contribuire con il proprio sacrificio e la propria disciplina al contenimento del virus. Queste persone attente e coscienziose, tra le quali milioni di genitori che da settimane fanno i salti mortali per collegarsi alle lezioni su Zoom, per telelavorare di notte e consentire ai figli di utilizzare l’unico pc di casa di giorno, si fanno delle domande di assoluto buon senso e non trovano risposte univoche. Nel giro di un giorno hanno letto su tutti i giornali che si poteva portare i bambini a fare una passeggiata.  
Poi hanno letto che no. Allora sono andati sul sito del governo per capirci qualcosa, animati non solo dal timore di essere multati ma anche dal senso di responsabilità che li porta coscienziosamente a osservare tutte le restrizioni previste per combattere il diffondersi del virus.