Partecipiamo al dolore per le persone venute a mancare nell'Istituto di S.Maria del Prato e auguriamo a tutte le persone contagiate un rapida e completa guarigione.
redazione diffusa campagnanoR@P
Un dubbio si è insinuato nella mente dopo aver letto varie dichiarazioni riportate dai giornali. In estrema sintesi, da quello che si evince, il Comune di Campagnano avrebbe voluto che la ASL RM4 verificasse le condizioni sanitarie all'interno di S.M. del Prato il prima possibile e la ASL abbia, per ragioni varie, ritardato l'intervento di accertamento.
Per il Comune c'erano fondati sospetti di diffusione del COVID19 all'interno della struttura e avrebbe voluto isolarla secondo procedure previste. I
solare solamente S.M. del Prato, non tutto il paese di Campagnano.
Ad un certo momento la ASL inizia a fare ispezioni e analisi a una parte dei dipendenti e degli ospiti ricoverati. Le risultanze arrivano alcuni giorni dopo e confermano la presenza di pazienti e operatori affetti da COVID19.
Il Comune vorrebbe che fossero analizzati (tampone) anche i parenti dei pazienti e degli operatori al momento risultati positivi. Sempre chiedendo a scanso di equivoci di isolare la struttura.
La ASL non risulta abbia ad oggi effettuato questo tipo di campionatura, il fatto con non risulti a me non significa non lo stiano facendo, magari con molta discrezione e quindi senza dare visibilità a questa azione di controllo dell'epidemia. Se lo sapessimo saremo più sollevati sapendo che un ente pubblico preposto alla sicurezza della salute dei cittadini stia facendo controlli per il contenimento della diffusione del virus nel paese.
Il Comune si rivolge addirittura alla magistratura di Tivoli e infine informa la ASL e la Prefettura di voler agire motu proprio e isolare S.M. del Prato considerandolo un focolaio circoscritto, ma pur sempre focolaio di propagazione infettiva.
A questo punto la ASL chiarisce che non è di competenza dell'Amministrazione comunale prendere decisioni e conseguenti azioni in materia di salute pubblica e che tali decisioni spettano alla ASL stessa o alla Prefettura. Dopodichè arrivano i risultati di altri test di analisi che confermano un elevato numero di soggetti positivi al COVID19. A questo punto la ASL, constatato sia il numero di positivi che l'ubicazione della struttura di S.M. del Prato dichiara tutto il paese Zona Rossa.
Il dubbio di cui sopra, circa la logica dei comportamenti e degli atti conseguenti, mi stimola a domandare e domandarmi perchè la ASL non abbia isolato preventivamente S.M. del Prato, effettuato le analisi a tutti i lavoratori e i degenti e le loro rispettive famiglie, mettendo in atto i protocolli di contenimento ormai previsti per limitare la diffusione del virus? Certo isolare un struttura è un atto forte, ma tutto un paese lo è ancor di più.
Nel frattempo fino al 18 Aprile con le dovute licenze da Campagnano siamo andati nei luoghi di lavoro o altrove per esigenze previste comprovate e pure consentite.
Abbiamo diffuso inconsapevolmente? Non lo sapremo mai. E non lo sappiamo neppure adesso perchè nessuno ci ha analizzato con i famosi tamponi.
Mi sembra improbabile che entro il 2 Maggio, cioè tra 6 giorni, l'intera popolazione di Campagnano sarà analizzata e avrà avuto i relativi responsi.
Ma in compenso saremo ufficialmente non positivi come tutti gli altri cittadini italiani ai quali non è stato fatto alcun test di analisi.
Inoltre la motivazione di isolare tutto il paese attiene alla considerazione che S.M. del Prato sia ubicata al centro del paese. Il chè è anche vero, però è all'interno di un parco di 2/3 ettari e l'edificio e completamente appartato e distante centinaia di metri da qualsiasi abitazione. Non lo stesso si può dire del Pio Albergo Trivulzio di Milano, piuttosto adiacente a tutto. Però Milano non è Zona Rossa.
E allora il dubbio è questo, siamo Zona Rossa per dispetto della ASL a sua volta indispettita dal Comune? E quindi è pura illuisione aspettarsi di essere sottoposti a test di verifica. Il 2 Maggio fine dei check point e tutti sani come prima. Per le due persone decedute una più o meno degna sepoltura, per le persone positive monitoraggio e quarantena e speriamo bene. Per tutti gli altri via libera, del resto siamo sani fino a prova contraria.
Anch'io sono stò benino e sono sano. Forse.
LINK Articolo Zona Rossa (4)
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domenica 26 aprile 2020
Zona Rossa (5). Campagnano di Roma Salute Pubblica, prudenza o eccesso di zelo.
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