Si
afferma che il futuro sia l’economia circolare, vale a dire quel tipo
di economia che ricicla e riutilizza tutto. Ebbene nel lametino, in
Calabria, ad opera della Med Sea Litter srl sorgerà uno stabilimento per
il recupero delle materie plastiche.
La plastica non viene gettata in discarica o, come nel nord Italia, bruciata negli inceneritori, ma attraverso un processo industriale frutto del “genio imprenditoriale Italiano” sarà recuperata con una lavorazione all’avanguardia in Europa per il recupero delle plastiche, da utilizzare per produrre cassette plastiche per l’agroalimentare calabrese, in pet per le società di imbottigliamento delle acque minerali calabresi che attualmente si riforniscono al nord e con la produzione di tubi atti alle coltivazioni agricole del tessuto imprenditoriale calabrese.
Lo stabilimento, unico in Europa, è in attesa di ricevere l’agognata autorizzazione da parte della Regine Calabria.
Un altro particolare è che il progetto industriale ha coinvolto l’intera popolazione attraverso il consiglio comunale che ha preteso non solo posti di lavoro per i suoi abitanti, ma royalties ventennali per il comune.
Quando si vuole l’economia circolare porta benefici all’intera collettività e si inviano in discarica solo le frazioni non riciclabili evitando gli inceneritori. Questo è l’esempio lampante.
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