La ministra del lavoro del Land della Renania-Palatinato, Sabine Paetzing, ha scritto una lettera al numero uno Claudio Riva chiedendo di trovare una soluzione.
L'accordo firmato a marzo dal potente sindacato dei metalmeccanici Ig Metall prevede un incremento salariale del 3,7% più 1000 euro convertibili in giornate di ferie.
Che prevede un incremento salariale del 3,7% più 1000 euro convertibili in giornate di ferie.
Oggi, lamenta il potente sindacato dei metalmeccanici Ig Metall, i loro salari sono dal 20 al 30% al di sotto del livello previsto da quell’accordo. I colleghi del Brandeburgo, che a fine luglio dopo tre scioperi di avvertimento hanno avuto la meglio e ottenuto quello che chiedevano, li sostengono e oggi hanno manifestato in loro favore a Berlino vicino alla centralissima Alexander Platz.
“Duri come l’acciaio per il contratto”, era uno degli slogan scritti su uno striscione della “manifestazione di solidarietà est-ovest” organizzata dal sindacato.
“Solidarietà internazionale”, hanno scandito i manifestanti che mostravano anche altri due striscioni rossi su cui la parola “solidarietà ” era scritta in quattro lingue tra cui l’italiano. Accompagnati da una chitarra e una tuba, i manifestanti hanno intonato un vecchio inno sindacale dal titolo “Nessuno ci spinge via”.
La ministra del lavoro del Land della Renania-Palatinato, Sabine Paetzing, ha scritto una lettera al numero uno Claudio Riva chiedendo di trovare una soluzione al tavolo delle trattative per arrivare a una conciliazione, riferisce il sindacato. Finora l’azienda ha rifiutato l’arbitrato proposto da Ig Metall.
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